da Milano
Una stangata su Mancini, come non bastasse quella della Roma. Due giornate di squalifica per aver rincorso, insultato anche in modo minaccioso larbitro, così si legge nelle motivazioni del giudice sportivo. Lallenatore dellInter non ha sopportato quel rigore concesso, dopo 35 secondi della ripresa, per un supposto fallo di Materazzi su Montella. Anzi, lInter avrebbe gradito che lattaccante venisse punito per simulazione come è appena capitato a Iliev.
Speranza finita nel vuoto, oltre ai danni anche le beffe. Materazzi mercoledì sera ha fatto i conti del suo curriculum con Rosetti. «Nella mia carriera avrò subito cinque rigori, almeno tre con lui arbitro in campo». Mancini, che ha un annoso conto aperto con Trefoloni, ora ha aggiunto anche larbitro torinese. «Nel rientro verso gli spogliatoi, rincorso larbitro, gli urlava numerose frasi di tenore minaccioso e irriguardoso, venendo alla fine trattenuto e allontanato a forza da persone addette allo staff societario», racconta il referto del giudice, che ha aggiunto anche 3.000 euro di ammenda.
Invece lallenatore, che mercoledì sera ha negato di essere entrato nel camerino arbitrale, ha ribattuto con una versione addolcita: «Non ho detto niente di offensivo. Lho invitato a riguardare in tv il rigore dato e a vergognarsi mentre lo vedeva. Non mi sembra che ci sia qualcosa di offensivo». Probabilmente il «si vergogni!» è stato ripetuto più di una volta e in modo verbalmente violento. E non è la prima volta che Mancini, quando si scalda, deve essere tenuto a bada: è bellicoso latteggiamento più che il comportamento. Fra lallenatore e Rosetti esisteva già un precedente che risale al febbraio 2000 (Milan-Lazio) in cui larbitro concesse due rigori nel giro di un minuto, entrambi segnati da Boban. Mancini era ancora giocatore, in panchina cera Eriksson, e si scagliò violentemente contro larbitro e anche contro Galliani.
Alla squalifica del tecnico, che così eviterà passerella e insulti connessi a Genova e Roma, ovvero nei due stadi dove ha lasciato il suo passato, si aggiungono le due giornate rifilate a Veron per il testa a testa con Totti e una giornata a Materazzi per somma di ammonizioni. Anche Totti è stato squalificato per una giornata. Al capitano della Roma lInter contesta un precedente colpo di gomito contro Cordoba, non visto dallarbitro.
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