Mentre a Milano si pensa di allargare larea soggetta a ticket, a Londra - il tanto sbandierato esempio di città con lingresso a pagamento - larea è stata dimezzata e viene presa addirittura in considerazione lidea di abolire la congestion charge. Vabbé che invece che anticipare i tempi, Milano segue a ruota. Solo che arriviamo dopo, ma molto dopo. Il nuovo - da noi - è già vecchio. Anzi, superato.
Infatti mentre a Milano il 16 gennaio 2012 entrava in vigore lArea C, a Londra il 4 gennaio di un anno prima larea a pagamento veniva dimezzata. Un taglio netto che «libera» tutta la zona a occidente che così comera stata avviata si è ritenuto che avesse fatto il suo tempo. Dismessa. E secondo quanto viene riportato pare che limpatto sul traffico e sulla qualità dellaria non abbia subito drastici cambiamenti.
La Ztl era entrata in vigore il 17 febbraio 2003. Ha resistito dunque parecchi anni ma alla fine probabilmente si sono accorti che i vantaggi non erano poi così sostanziali.
Ora la Ztl di Londra è di 21 chilometri quadrati quella di Milano di 8,2. Un paragone che detto così è decisamente fuorviante. Londra ha infatti una superficie di 1252 chilometri quadrati, Milano 181,7 chilometri quadrati. Fatti due conti, dunque Londra ha una superficie a pagamento di 1,3 per cento del totale, a Milano il 4,5 per cento. Ben più del triplo. Non solo. Milano ha una viabilità a raggiera e quindi come spiegano gli esperti, sembra quasi strutturata apposta perché il traffico debba passare per il centro. Il paragone tra le due città insomma fa acqua da qualsiasi parte lo si prenda. Non solo. A Londra i residenti pagano pochissimo a seconda di quanto serve lauto e ci sono condizioni diverse e agevolate per i veicoli più ecologici fino ad arrivare al cento per cento di sconto per gli euro 5.
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