Circa un migliaio di auto super-inquinanti entrano ogni giorno nella Cerchia dei Bastioni, nonostante siano «vietate». Il dato, giudicato «anomalo» dall’Atm, che gestisce il cervellone elettronico Joshua che controlla il sistema della congestion charge, è al vaglio dei tecnici per individuare i motivi di un comportamento che costa agli automobilisti «indisciplinati» una multa di circa 80 euro.
Disinformazione o mala fede? «È chiaro che l’ignoranza delle regole non può costituire un alibi per la multa o la mala fede mascherata da ignoranza - replica secco Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità del Comune - anche perché abbiamo specificato ovunque quali sono le regole di accesso ad Area C. Molti di questi veicoli sono già interdetti alla circolazione dalla Provincia o dalla Regione». Ma se a Milano i cittadini sono a conoscenza delle regole, forse l’informazione non è arrivata nei comuni dell’hinterland o nelle altre regioni: «La nostra campagna informativa è arrivata anche negli autogrill - continua Maran -. Alla fine del mese sarà possibile pagare Area C anche con il telepass, passando semplicemente sotto il varco. Sarà quella l’occasione per ricordare a tutti i divieti di accesso».
È bene ricordare che con l’avvio del provvedimento anti traffico, dal 16 gennaio è vietato l’accesso alla Cerchia dei Bastioni, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19,30 ai veicoli benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, 1, 2 e 3. Attenzione però, molte di queste categorie sono già sottoposte a divieti antismog. I benzina Euro 0 e i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 sono bloccati per i divieti regionali dal 15 ottobre al 15 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30. Il problema su cui si dibatte da mesi, ogni anno, sono i mancati controlli, che per competenza spetterebbero ai vigili nel territorio comunale.
Così i diesel Euro 3 che fino a ieri non potevano circolare in tutta la città nei territorio dei comuni di prima fascia secondo quanto stabilito dal «Protocollo di collaborazione tra la Provincia di Milano e i Comuni del territorio per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento atmosferico locale» che scatta automaticamente dopo 10 gironi consecutivi di superamento medio della soglia di attenzione delle polveri sottili. Fanno eccezione al divieto di ingresso in Area C, fino al 31 dicembre, i diesel Euro 3 dei residenti, quelli di servizio e i bus turistici.
Ancora è presto per sapere quanti, tra i diesel Euro 3 siano clandestini, e quali invece autorizzati a entrare nella Cerchia, dal momento che per residenti e titolari di veicoli per il traffico di servizio hanno tempo fino al 17 marzo per registrarsi. I dati arrivati al cervellone fino a lunedì parlano di circa 21.794 residenti in zona 1 che hanno portato a termine le procedure per l’attivazione della tariffa agevolata e di 11.282 veicoli commerciali.
