Area C, più di 200mila multe in arrivo E il Comune incasserà altri 16 milioni

Sedici milioni e mezzo: è quanto dovrebbe incassare il Comune solo nei primi due mesi di Area C. Un tesoretto costruito bastonando gli automobilisti indisciplinati, ma soprattutto inesperti della nuova congestion charge: dovrebbero ammontare a 188.500 le contravvenzioni per le prime nove settimane, da 87 euro l’una (compreso costo di notifica). Questa almeno la stima che si può fare proiettando i dati delle contravvenzioni elevate da Joshua, il cervellone, nella prima settimana del provvedimento. Attenzione però: la stima è la ribasso perché comprende solo le multe elevate a chi non ha pagato l’ingresso in Area C entro il 17 marzo, termine ultimo per mettersi in regola.
In totale dal 16 al 20 gennaio, la settimana di esordio, sono state elevate 20.946 multe su 433.109 ingressi effettuati. smemorati, distratti e ritardatari rappresentano il 13% circa del totale. A questo numero bisognerà aggiungere le sanzioni ai Diesel Euro 3, banditi da Area C (ad eccezione di quelli dei residenti derogati fino al 31 dicembre), e ai veicoli di lunghezza superiore ai 7 metri, che saranno plausibilmente una manciata di casi. Delicato il caso degli Euro 3: tra questi c’è chi è entrato nella «zona rossa» anche un centinaio di volte e che dovrà pagare altrettante sanzioni. Il codice della strada, infatti, prevede una multa per ogni accesso, anche se avvenuto nello stesso giorno, a differenza delle sanzioni per gli ingressi non saldati, che si conteggiano alla giornata.
Tornando ai dati della prima settimana: il primo giorno, lunedì 16 gennaio, su 28.728 veicoli entrati (2793 veicoli di servizio, 5.448 residenti, 2.732 altri veicoli commerciali, 17755 altri mezzi) 3.962 non hanno pagato. Il secondo su 29.365 ingressi (2961 mezzi di artigiani, furgoni e furgoncini entrati per lavoro, 5.485 residenti, 2.722 mezzi commerciali diversi e 18197 mezzi generici) 4.042 non ha pagato i 5 euro dovuti. Il terzo le 43 telecamere hanno registrato 31.454 accessi (3.106 veicoli di servizio, 5.876 residenti, 2.808 altri veicoli commerciali, 19.664 generici), non si sono messi in regola 4.193. Giovedì si contano 4.358 multati su 32.042 ingressi (di cui 3150 veicoli di servizio, 6047 residenti, 2.850 altri veicoli commerciali, 19.995 mezzi generici). Venerdì: su 31.520 accessi (3.073 «artigiani», 6.170 residenti, 2.866 mezzi commerciali, 19.411 mezzi generici) pagheranno la multa in 4.391.
In generale nei mesi di gennaio e febbraio, stando ai dati ufficiali di Palazzo Marino, il traffico complessivo in tutta Milano è calato del 6% rispetto allo stesso periodo del 2011. Il giorno della settimana in cui si verifica la diminuzione più sensibile è il mercoledì (-8%), mentre il giovedì si registra la percentuale di calo più bassa (-4,8%). Com’era prevedibile il calo medio si rivela maggiore tra le 7,30 e le 19,30 - la fascia in cui è attiva Area C (-6,2% -, rispetto alle 24 ore della giornata (-5,8%). Nei primi due mesi ogni giorno sono entrati nella Cerchia dei Bastioni circa 31.

500 veicoli soggetti a pagamento, mentre nelle ultime settimane, il valore si è assestato su una media di circa 33mila veicoli al giorno, di cui il 10% residenti e il 19% veicoli di servizio. Con Area C dunque si sono registrati 49mila ingressi in meno al giorno (-36%) rispetto allo stesso periodo del 2011, che fanno - 2 milioni in 2 mesi.