Paola Bulbarelli
Alla faccia di chi dice che Milano ha perso creatività, da sabato 18 fino domenica 26 febbraio, la capitale della Lombardia, diverrà la capitale mondiale del prêt à porter femminile. La lunga kermesse milanese dedicata alla moda che verrà indossata il prossimo autunno inverno 2006-2007 rappresenta il meglio di un settore che si sta riprendendo dalla lunga crisi in cui era sprofondato dopo l11 settembre. Lo testimoniano alcuni dati emersi da una ricerca della Camera di commercio di Milano dove si rileva che lexport della moda milanese è cresciuto del 2,6% per un totale di oltre 2,6 miliardi di euro. L'aumento delle esportazioni del sistema moda milanese (3.238 imprese di abbigliamento e 1.720 industrie tessili) risulta in controtendenza rispetto al trend nazionale, che vede una contrazione dell'export del 2,2%. L'influenza della Cina si fa sentire: l'import milanese dal gigante asiatico nel settore moda è cresciuto del 22,5% in un anno, mentre l'export del 60,2%.
«Il comparto moda - ha sottolineato Massimo Sordi, vicepresidente della Camera di commercio di Milano - è tra quelli trainanti dell'economia milanese e italiana e dell'immagine del made in Italy nel mondo. La completezza della filiera è la peculiarità del nostro sistema moda. Il tema della moda è certamente un'eccellenza di Milano a livello internazionale e in questo momento va aiutato e difeso». Il calendario, fittissimo come sempre, 213 collezioni di 96 brand internazionali, è suddiviso tra 101 sfilate per 96 marchi e 73 presentazioni di cui 43 su appuntamento.
Primo tra i grandi nomi della moda Giorgio Armani che sfilerà lunedì, mentre chiuderà la manifestazione Roberto Cavalli sabato 25 febbraio. New entry sulla passerella milanese sono le collezioni di Brioni, Denis Simachev, Jenny Packham e Seduzioni Diamonds Valeria Marini. Mentre fra i marchi che torneranno a Milano compaiono i nomi di Agata Ruiz de la Prada, Anteprima e Francesco Scognamiglio.
La grande novità è che questa sarà lultima edizione di Milano Moda Donna organizzata negli spazi fieristici di piazza VI febbraio. Infatti, dalle prossime sfilate di settembre, la moda passerà in Fiera in via Gattamelata. «Sarà la nostra sede per i prossimi 4-5 anni ha annunciato Mario Boselli, presidente della Camera della moda - la inaugureremo a settembre con le sfilate donna ma la mia fondata speranza è che diventi anche la casa per luomo a partire da gennaio prossimo».
Tutti in attesa della riqualificazione, insomma.
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