Armi, assessore Pd arrestato a Cosenza

Finisce nei guai un assessore provinciale Pd in Calabria. I carabinieri hanno arrestato ieri sera a Rende, con l’accusa di detenzione abusiva di armi, l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Cosenza, Pietro Ruffolo, che è anche assessore comunale a Rende. L’arresto di Ruffolo è stato fatto nel corso di una perquisizione disposta dalla Dda di Catanzaro nell’ambito di un procedimento penale per usura. Il politico risulta indagato per alcune operazioni sospette nella qualità di ex direttore della filiale di Belvedere Marittimo dell’Unicredit. La stessa perquisizione si collega all’operazione «Cartesio», che l’estate scorsa aveva portato all’arresto di 13 persone con l’accusa di usura.

Durante il controllo nell’abitazione dell’esponente democratico sono state trovate due pistole, che l’assessore provinciale sostiene di aver ereditato dal padre vent’anni fa, ma delle quali non aveva mai denunciato il possesso: per questo l’arresto in flagranza di reato. Nei confronti di Ruffolo il pm di turno della Procura di Cosenza, Salvatore Di Maio, ha disposto gli arresti domiciliari.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica