Armonie celesti nelle chiese milanesi

Armonie celesti nelle chiese milanesi

La clarsach, arpa scozzese, ha una voce straniante e misteriosa. Ti strega. Ed è questo quello che accadde a Sting che la volle includere nel cd «On a winter’s night», nel song At Christmas Sea. E da popstar cui basta il nome e tutto può, ha voluto che a collaborare con lui fosse la regina della clarsach, scozzese doc come ci ricorda il Mac che precede Master, di nome Mary. Proprio lei, Mary MacMaster assieme al percussionista Donald Hay è la protagonista del primo dei dieci appuntamenti di «La Musica nei Cieli», ciclo di concerti concentrati fra il 12 e il 21 dicembre nelle basiliche milanesi extra cittadine.
Concerto inaugurale domani alla 21 nella chiesa parrocchiale di Bollate. La manifestazione, alla sua quindicesima edizione, è promossa dalla Provincia in collaborazione con l’Arcidiocesi e i Comuni coinvolti. Così, entrano nelle basiliche sonorità spesso inconsuete, diciamo non proprio nelle corde ortodosse dei templi cattolici. Musica, insomma, «nei Cieli» che non conoscono barriere fra generi per cui, nel corso di queste serate capiterà di imbattersi in ballate celtiche ma anche dell’italico suolo, canzoni bretoni, liriche nordiche, pagine gospel. E soprattutto, la protagonista è la provincia che una volta tanto viene alla ribalta con una rete di appuntamenti di nobiltà cittadina.
Il giorno successivo nella Chiesa Parrocchiale di Solaro, ci saranno il polistrumentista (anzitutto sassofonista) sardo Gavino Murgia e Luciano Biondini alla fisarmonica. Duo che miscela musica afroamericana con sapori e colori della terra sarda. Quindi il 14 a Baranzate, il gruppo «Liguriani» propone musiche natalizie legate alla tradizione della Liguria e Nord Italia. Mentre giovedì a Novate Milanese, ecco i «Followers of Christ», coro a cinque nato da una costola del «South Carolina Mass Choir». Il 17 a Lainate, è attesa la cantante, pianista, e compositrice Laura Fedele, colei che - fra le altre cose - ha firmato la versione italiana di pagine di Tom Waits. A Morimondo domenica alle 17, con il complesso Enerbia si fa incetta di canti natalizi per i quali si rispolverano strumenti ormai da fiaba, come il piffero, la piva e la ghironda. Ovviamente non manca il suono nasale della cornamusa. Lo stesso giorno ma alle 21 a Senago, Raffaello Simeoni e Massimo Giuntini promettono una serata intitolata «La via dei mistici». C'è molta Irlanda nel menu musicale, le liriche conosceranno senza dubbio un loro misticismo, però venato di quel dark che fa tanto Guinness e pub dublinese.
Si continua lunedì ad Arese: Earl Bynum torna in Italia con la storica formazione corale «As We Are» e Cora Harvey Armstrong. Tre nomi-istituzione di un gospel d’autore.

Martedì, a Garbagnate, va in scena uno spettacolo ispirato a un classico della letteratura sufi, il corrispettivo orientale della nostra Divina Commedia di Dante. Il tutto con Teresa Ludovico (voce recitante), Nabile Salameh (voce), Michele Lobaccaro (chitarre e basso), Alessandro Pipino (tastiere e harmonium). Si chiude il 21 a Cesate, con l’ensemble Enerbia.

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