Arrestano pusher, carabinieri assaliti a Roma

Roma Alcol, marijuana e cazzotti à gogo. Nella capitale la movida ha preso una brutta piega, dando vita a episodi che hanno del surreale. Lo dimostra quanto successo sabato sera nei paraggi di piazza Campo de’ Fiori, e più precisamente in via delle Zoccolette, nel pieno centro della città. Dove tre carabinieri che avevano «pizzicato» a spacciare uno studente si sono incredibilmente ritrovati a dover fronteggiare un’orda di ragazzi determinati a impedire l’arresto del pusher.
Quando i militari si sono fatti avanti per bloccare lo studente-spacciatore una ventina di giovani scalmanati sparsi lungo la strada hanno incominciato a inveire contro di loro, avvicinandosi minacciosamente. Pochi istanti e dalle parole si è passati ai fatti, anzi alle botte. Sono volati calci e pugni e alla fine c’è voluto il provvidenziale intervento di un nutrito gruppo di residenti della zona, accorso in aiuto delle forze dell’ordine, per sedare la zuffa.
Nel parapiglia gli agenti sono riusciti a fermare un ragazzo di 17 anni che aveva preso parte all’aggressione - poi denunciato per resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale - mentre gli altri sono riusciti a fuggire per i vicoli del centro storico facendo perdere le loro tracce. In manette anche il pusher, che è stato trovato in possesso di 65 grammi di marijuana e ora dovrà rispondere dell’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Nella scazzottata uno dei carabinieri ha riportato la frattura di una costola. Gli altri due, invece, se la sono cavata con qualche contusione e delle escoriazioni. A loro è andata la solidarietà del sindaco Gianni Alemanno che, in merito alla vicenda, si è detto preoccupato.
L’episodio di sabato sera è l’ennesimo campanello d’allarme. Negli ultimi giorni, infatti, nella capitale c’è stata un’escalation: dalla rissa «mondiale» che ha visto coinvolti venerdì sera due pallanuotisti della nazionale sudafricana impegnata a «Roma 2009», all’accoltellamento di due residenti del rione Monti che erano scesi in strada per chiedere a un trio di sudamericani di far meno rumore. La movida, insomma, crea continue tensioni. Soprattutto in centro, tra l’affollatissima Campo de’ Fiori e il rione Trastevere, sede prediletta dello sballo by night. Così, per adesso, sembrano non bastare tutte le leggi e le ordinanze e i controlli e le misure messe in atto per contrastare l’illegalità e cercare d’imbrigliare il popolo della notte.


Ma Alemanno non ci sta e invoca pene adeguate per i componenti del branco che si è scagliato contro i carabinieri in via delle Zoccolette, augurandosi che gli aggressori vengano individuati e denunciati al più presto. Altrimenti ne andrebbe della credibilità del Comune, impegnato com’è a tenere sotto controllo le notti di questa torrida estate romana. E a far sì che l’atmosfera non si faccia troppo incandescente.

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