Sembrava una radiolina, con tanto di antenna e nessuno ci faceva caso se, mentre chiudeva lauto, uno sconosciuto poco distante «smanettava» con i comandi. Invece si trattava di una sofisticata apparecchiatura che intercetta gli impulsi del telecomando e impedisce scatti la sicura. Una volta che la vittima si era allontanata, per il malvivente era un gioco da ragazzi svaligiare la vettura rimasta aperta. In questo mondo Marco Lopopolo, 26 anni, e Salvatore Cassone, 46, hanno messo segno in un paio di mesi, non meno di 40 colpi. Tante infatti sono state le denunce presentate al commissariato centro. Perché tutti i colpi avvenivano nel quadrilatero della moda. Così gli agenti hanno organizzato una rete di appostamenti fino a quando laltra mattina hanno intercettato una Croma con dentro i due compari, fermarsi in via Montenapoleone. Uno è sceso è si è messo a «pattugliare» la strada fino a quando è arrivata una Volkswagen Touran con due spagnoli a bordo che, chiusa la vettura, si sono allontanati per lo shopping. I due mariuoli avevano però intercettato limpulso del telecomando, aperto le porte e prelevato due valigie. Ma in quel momento sono intervenuti gli agenti che hanno bloccato i due.
Dopo aver restituito i bagagli ai due spagnoli, gli agenti sono tornati in commissariato, dove li attendevano altri turisti, vittime nelle ore precedenti di due furti con le stese modalità. Nella perquisizione a casa di Lopopolo in corso XXII Marzo gli agenti hanno poi trovato parte della refurtiva di questi due mesi di intensa attività.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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