Roma - A quanto apprende l’Adnkronos, è stato arrestato oggi, su provvedimento del Tribunale di sorveglianza di Roma, l’ex boss della banda della Magliana Maurizio Abbatino, attualmente sottoposto allo speciale programma per i collaboratori di giustizia.
I motivi dell'arresto L’attuale provvedimento, che sospende gli arresti domiciliari a cui era sottoposto il collaboratore, interviene alle soglie di un nuovo processo in cui Abbatino è imputato per diffamazione ai danni dell’ex questore Pompò per alcune affermazioni rilasciate nel corso dell’intervista del 7 novembre 2005 a Chi l’ha visto?, la cui prima udienza è fissata per il 5 dicembre prossimo. L’ultima carcerazione provvisoria dell’ex boss della Magliana era avvenuta quasi in concomitanza con un altro processo, e cioè poco prima che il collaboratore di giustizia testimoniasse nel processo per l’omicidio del banchiere Roberto Calvi. In quell’occasione Abbatino venne scarcerato per decorrenza dei termini senza provvedimento di convalida da parte del Tribunale.
Il legale: "Non ha commesso reati" Il difensore dell’ex boss della Banda della Magliana Maurizio Abbatino, l’avvocato Alessandro Capograssi, ha spiegato di non essere a conoscenza dei motivi dell’arresto. "Non sono al corrente delle motivazioni a sostegno dell provvedimento del Tribunale - ha detto il legale - in quanto non ha avuto la possibilità di visionare alcun tipo di atto. In ogni caso - assicura - non mi risulta che abbia commesso reati".
"La cosa che mi auguro - conclude l’avvocato - è che nella struttura carceraria in cui Abbatino è stato ristretto e che, proprio per opportunità, non voglio menzionare, non si trovino anche ex sodali della Banda della Magliana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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