Arriva Beckham e la D’Amico sgomita

La guerra continua. Non c’entra il generale Badoglio, questa volta ma Ilaria D’Amico e Sky schierata al suo fianco. La guerra, tra tv, per ritagliarsi un ruolo da protagonista in occasione dello sbarco di David Beckham, il primo giorno nel calcio italiano della stella del soccer. Se questo è l’inizio, deve pensare il nostro che ha fin qui tradito un profilo molto basso ed è interessato solo ad allenarsi seriamente per non perdere la nazionale, meglio migrare. La guerra continua a colpi di contrordini, nuovi comunicati e smentite “fasulle“, accreditate, purtroppo, dall’agenzia Ansa senza interpellare i giornali e i giornalisti interessati. Perso lo show in rigidissima esclusiva, Sky e la sua presentatrice alla fine hanno guadagnato, a titolo di parziale riparazione, la diretta su Sky sport1 della intera conferenza-stampa mentre Ilaria D’Amico si è ritagliata una intervista “one to one“ da mandare in onda dopo Siena-Inter, alle 22.30.
Il servizio, pochi giorni prima affidato a un cronista di razza dell’emittente, Pierluigi Pardo, conoscitore eccellente del calcio inglese oltre che della lingua parlata da Beckham, è stato sfilato all’interessato. «Mai previsto che la D’Amico conducesse anche la presentazione a San Siro, organizzata dalla squadra rossonera» la precisazione dell’ufficio-stampa di Sky. Per quel che riguarda il Giornale siamo pronti a esibire l’elenco completo dei presenti all’incontro istituzionale nel quale si è parlato, eccome, dell’iniziativa definendola nei suoi dettagli allucinanti, con la partecipazione del direttore di Sky sport Massimo Corcione. Basta chiedere.
«Non previsto il coinvolgimento della signora Beckham» l’altro appunto proveniente da Sky. Verissimo. È stata infatti l’agenzia americana che cura gli interessi del calciatore a esprimere perplessità sullo show televisivo e a chiedere con legittimo stupore al Milan società «chi è D’Amico?».
La conferenza-stampa sarà lanciata dal trio che di solito si occupa delle partite, il bravo Giorgio Porrà scortato nell’occasione da Beppe Bergomi e Luca Marchegiani (probabile la protesta di alcuni cronisti) ma sarà snobbata da milanchannel che si limiterà all’essenziale: il tam tam del tifo rossonero, dopo l’infortunio toccato a Gattuso e i risultati deludenti della squadra, ha bocciato in modo definitivo l’arrivo dell’inglese, considerandolo una trovata “mediatica“ e non certo una risorsa per Ancelotti. Anche il saluto al pubblico milanista, domenica sera prima di Milan-Udinese, sarà molto informale. Relegati in un angolo i fotografi: il loro ingresso a San Siro, per evitare sovrapposizioni, è previsto alle 19.30, a conferenza-stampa già in corso da 30 minuti.
In fibrillazione, oltre al mondo delle tv, anche quello della sicurezza. Previsti due servizi distinti. Uno, organizzato dalla famiglia, per Victoria Adams: l’accompagnerà al Four Season, l’albergo di lusso del centro di Milano, dove la coppia alloggerà la notte.

L’altro invece, a cura del Milan, seguirà il calciatore inglese in giro per Milano e provincia (prima tappa alla clinica Le Betulle, a due passi da Appiano Gentile, territorio neroazzurro) al fine di provvedere al rito delle visite mediche. Il ritorno a Londra, con volo privato, è previsto nella notte di domenica, subito dopo Milan-Udinese.

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