Arriva il blockbuster on demand, Hollywood trema

«Salvate i film in sala dal video on demand selvaggio»: è questo il senso della protesta che sta montando negli Usa, di cineasti come James Cameron e dei proprietari di sale contro la nuova offerta commerciale creata da Fox, Universal, Sony e Warner Bros, con DirecTV, che permetterà di vedere i film più attesi, con un servizio di video on demand sul televisore di casa, appena due mesi dopo l’uscita in sala al prezzo di 29 dollari e 99 cent.
«Non penso sia saggio erodere la propria attività principale - ha detto Cameron al New York Times -. Il problema non è che il video on demand si accavalli con l’uscita in sala, visto che la maggior parte dei film dopo un mese non è più nelle sale. Però molti spettatori potrebbero evitare l’esperienza della sala sapendo che il film sarà presto disponibile a casa». Insomma, anche per il cinema si sta verificando quello che è successo nella musica: scegliere tra un sistema per evitare la pirateria (ormai si scaricano tutti i film gratis) oppure lasciar morire le sale cinematografiche. Ma non è semplice: sul piede di guerra ci sono anche i proprietari di cinema. I due circuiti maggiori, Cinemark e Amc Entertainment che possiedono circa 16000 schermi sui 38605 negli Usa, hanno annunciato che rifiuteranno di mandare i trailer e fare promozione per i film che saranno parte dell’offerta in video on demand, che dovrebbe partire a giorni. Cameron, che pure lavora con la Fox, ha detto di essere anche tra i firmatari di una lettera aperta in cui si chiede ai quattro studi interessati di rivalutare l’intenzione della nuova offerta. E contro l’iniziativa si è schierato anche Todd Phillips, che dopo il grande successo con la commedia The hangover (Una notte da leoni), sta per tornare nei cinema con il sequel, The hangover Part II, distribuita da un altro degli studi coinvolti, la Warner: «Sono dalla vostra parte riguardo il video on demand e penso lo siano molti altri cineasti - ha detto ai proprietari di sale durante la convention Cinemacon -. Se avessi voluto fare film per la tv avrei scelto di diventare un regista televisivo».
Per ora comunque il piano va avanti e sono stati annunciati i primi titoli che verranno offerti: le commedie Mia moglie per finta con Adam Sandler, Cedar Rapids con Sigourney Weaver e il thriller Unknown - Senza identità con Liam Neeson. In ogni caso per ora il pubblico americano mostra poco entusiasmo per l’iniziativa.

Stando a uno studio della PricewaterhouseCoopers per la rivista Time, solo il 29% del campione intervistato si è detto interessato a pagare di più per vedere prima un film in tv e il prezzo giusto per farlo viene considerato tre dollari, non trenta.