Arriva il «San Giovanni» che ha stregato i milanesi

Una celebre opera d’arte, un artista altrettanto celebre e celebrato, una pinacoteca dal prestigio ineguagliabile. Sono i tre fattori che stanno dietro al successo della mostra dedicata al «San Giovanni Battista» di Leonardo da Vinci che è rimasto esposto dal 27 novembre al 27 dicembre nella sala Alessi di Palazzo Marino a Milano. Per ammirare il famoso fiore all’occhiello della collezione del Louvre si sono messi pazientemente in fila ben 180mila milanesi nell’arco di tutto il mese di dicembre.Adesso il quadro arriva a Roma per aumentare il già cospicuo prestigio scientifico e culturale della mostra «Il Potere e la Grazia. I Santi patroni d’Europa» in corso a Palazzo Venezia.
Il «San Giovanni Battista» di Leonardo, esposto in una speciale teca, nella mostra sarà messo a confronto con i capolavori di Andrea del Sarto, Tiziano e Caravaggio dedicati al medesimo santo, con l’intento, da un lato, di dare il massimo risalto a un’opera così preziosa e seducente, e, dall’altro, di cogliere l’originalità del genio leonardesco e la sua fedeltà ad un codice simbolico condiviso.
Secondo le ricostruzioni più accreditate sarebbe stato il fiorentino Giovanni Benci nel 1505 a commissionare a Leonardo la raffigurazione del profeta e precursore del Salvatore, dopo che lo stesso Benci era rimasto notevolmente colpito dal risultato ottenuto dallo stesso da Vinci nel ritrarre la moglie Ginevra nel 1474 (opera che figura, adesso, nella collezione della National Gallery di Washington).
Il «San Giovanni Battista» leonardesco è alla base anche dell’omonima tela ospitata alla Pinacoteca di Brera e opera di Gian Giacomo Caprotti detto «il Salaino». Fu proprio l’allievo del Leonardo a portare l’opera in Francia alla morte del maestro toscano avvenuta il 2 maggio del 1519 (all’età di 67 anni).


Per l’eccezionalità dell’evento, frutto di una collaborazione tra Eni e il museo del Louvre, l’accesso alla mostra «Il Potere e la Grazia» sarà gratuito per tutti i visitatori, fino alla chiusura prevista il prossimo 31 gennaio.

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