Politica

Arriva la tessera sanitaria anche per cani e gatti

Arriva in Italia la tessera sanitaria digitale creata ad hoc per gli animali da compagnia. Il progetto ha il patrocinio del ministero della Salute. La tessera permetterà ai proprietari di avere sempre sotto controllo la salute di cani, gatti o qualsiasi altro cucciolo domestico

Una tessera per Fido. Tenere sotto controllo la salute degli animali da compagnia sarà più facile. Arriva in Italia la tessera sanitaria digitale creata ad hoc per gli animali da compagnia. Come ottenerla? Basterà collegarsi al portale AmicoPets, sito promosso appunto dall'organizzazione Amico Pets e dall'Anmvi (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani), con il Patrocinio del Ministero della Salute e di Fnovi (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani).
È necessario registrarsi all'indirizzo www.amicopets.it e quindi richiedere la tessera sanitaria individuale per l'animale. Verrà creato un account e la tessera verrà consegnata a domicilio. A che cosa serve la tessera? In pratica con la AmicoPetsCard sarà possibile archiviare online la cartella clinica del nostro animale da compagnia e quindi avere sempre sotto controllo il suo stato sanitario, dalle vaccinazioni eseguite, alle profilassi effettuate, a tutti i documenti sanitari che lo riguardano. La cartella clinica verrà aggiornata e modificata dal medico veterinario ad ogni visita e sarà accessibile al cliente. Grazie a questo sistema tutti gli animali da compagnia potranno ricevere le cure mediche necessarie in maniera veloce e sicura, in ogni momento ed in ogni luogo, anche nei casi di emergenza. Il progetto ha il patrocinio del ministero ed è sostenuto in particolare dal sottosegretario, Francesca Martini. Il ministero della Salute sottolinea che la tessera sanitaria «permetterà ai proprietari di avere sempre sotto controllo, in ogni luogo e in ogni momento, lo stato sanitario dei loro cani, gatti e altri animali d'affezione» e sarà gestita «via Internet direttamente dal medico veterinario di fiducia«.

Questi dati, sottolinea il sottosegretario Francesca Martini, «consentiranno al Ministero della Salute un monitoraggio epidemiologico utile ad azioni di intervento sinergico tra la veterinaria privata e l'Autorità sanitaria pubblica».

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