Arrivano gli alloggi acchiappa-infermieri «Un aiuto per chi deve lavorare in città»

Nella sua recente visita milanese Fazio aveva sottolineato come, pur essendo ai vertici italiani, la sanità della città fosse «ospedalocentrica» e che questo ne rallentasse i tempi di intervento. Sembra fatto apposta per rispondere all’appello del viceministro della Salute: proprio in questi giorni ha preso il via il primissimo Pronto Soccorso privato italiano. E l’idea arriva proprio dal capoluogo lombardo, concepita dall’imprenditore meneghino Roberto Celisa che ha messo assieme un team di medici esperti per dare il via al Codice Verde 1469. Che non è un messaggio di allarme, come può sembrare. Bensì è il primo ambulatorio che funge appunto come Pronto Soccorso privato.
In caso di incidente o di malore, basta telefonare al numero 02.58319874 e un operatore risponderà fissando una visita al più tardi entro 30 minuti dalla chiamata. «Ma non abbiamo la presunzione di risolvere tutti i problemi. Anzi, collaboriamo con una serie di strutture sanitarie milanesi per eventuali approfondimenti diagnostici o per ricoveri qualora fosse necessario. Le persone che risponderanno sono già ben preparate e sapranno censire al meglio il malessere del paziente così da indirizzarlo fra i medici del nostro ambulatorio oppure presso un’altra struttura nel caso in cui il malessere richiedesse un’urgenza o un’emergenza, ovvero fosse catalogato nei tradizionali codici giallo e rosso», spiega Roberto Celisa.
Tra gli obiettivi del Codice Verde 1469 c'è anche e soprattutto il tentativo di ridurre le interminabili code presso gli ospedali pubblici: «Una recente analisi ha dimostrato come su 1000 pazienti 410 persone si recano al Pronto Soccorso tradizionale per patologie minori catalogabili con i codici bianco e verde, e che tra l’altro sono proprio i malori per cui è stato pensato il nostro sevizio. Se prenderemo almeno 50 di questi pazienti saremo riusciti a venire incontro al problema di sempre delle strutture pubbliche».
L’ambulatorio è sorto presso il civico 15/1 di via Crivelli, zona Vigentina, proprio a due passi dal Gaetano Pini e dalla Casa di Cura La Madonnina. «In una prima fase l’idea è lavorare a favore del centro di Milano. Per questo abbiamo mandato una lettera informativa a tutti i residenti con cap 20122 che corrisponde alla nostra zona. Tuttavia, la nostra ambizione è quella di allargarci a tutta la città con diversi ambulatori decentrati».
Lo staff di medici del Codice Verde 1469 è attivo dalle 9 alle 19 dal lunedì al venerdì, previo l’ovvio contatto telefonico. Essendo di natura privata, la struttura ha previsto un tariffa per prestazione avvenuta.

«Ma dalla nostra c’è un servizio di altissima qualità: oltre all’esperienza dei medici coinvolti, che difficilmente si trova negli ospedali, possiamo contare su attrezzature all’avanguardia anche per esami ecografici e cardiologici», conclude Celisa.