Arrivano «I magnifici sette» del far ridere

Un'idea che voleva creare un'alternativa e una nuova linea di tendenza negli spettacoli di intrattenimento quella di Belo Horizonte che ha avuto il suo nascere nell'ottobre 2007 e che ad oggi si è dimostrata vincente per il riscontro positivo di pubblico.
Marco Fojanini, direttore artistico, cullava almeno da dieci anni il sogno di realizzare un gruppo di artisti poliedrici che cantassero ballassero recitassero e facessero ridere all'insegna della contaminazione dei generi e, alla presentazione della stagione autunnale 2010, ha palesato il suo orgoglio non solo nel essere riuscito a fare di un sogno una realtà, ma anche che questa realtà si sia dimostrata più gratificante dello sperato.
In poche parole la formula «comicità, parole & musica» che contraddistingue la filosofia di Belo Horizonte funziona, è apprezzata ed ha segnato anche una svolta importante nel settore.
Fojanini non sottovaluta le alleanze strategiche con importanti poli artistici che hanno aiutato a crescere Belo Horizonte così come non dimentica l'importante appoggio che riceve dalla Regione e da una serie di imprese liguri che hanno creduto e continuano a credere nel progetto. Ed allora si va avanti a tutto gas con una apertura di stagione che prevede una rassegna di eccellenza con protagonisti una serie di comici di rilevanza nazionale.
Gli artisti saranno sette da qui il nome della rassegna «I magnifici 7» tutti arrivati da anni di palcoscenico e presenze importanti in trasmissioni televisive di punta. Ognuno di loro darà vita ad un one man show offrendo al pubblico quel proprio e unico modo di fare comicità.
Ad ospitarli sarà il Teatro Instabile di Via Cecchi e gli appuntamenti in programma sono i seguenti: venerdì 24 settembre aprirà Stefano Chiodaroli, mentre sabato 25 ci sarà Andrea Di Marco; a seguire domenica 26 Daniele Ronchetti, mentre Alessandro Bergallo si esibirà giovedì 30. Venerdì 1 ottobre sarà la volta di Gianpiero Perone, sabato 2 ci saranno i Soggetti Smarriti, e a chiudere domenica 3, Enrique Balbontin.

Nel corso della rassegna saranno attribuiti sette premi ad artisti che si sono particolarmente messi in luce nel loro lavoro, che non sempre è quello di comico. Uno di loro arriverà all'artista circense Boris Vecchio, noto nella clownerie contemporanea, altro al nostrano Maurizio Lastrico il cui successo oramai è noto a tutti.