
A ottocento metri di altitudine, tra lago e monti, voci e storie protagoniste del panorama culturale italiano. La diciannovesima edizione di Zelbio cult prende il via domani e prosegue fino a sabato 23 agosto. Curata da Armando Besio, la rassegna mette in calendario otto serate che spaziano tra generi e linguaggi diversi ed è a ingresso gratuito.
Sabato 12 luglio l'apertura è con lo spettacolo teatrale titolato "La scomparsa di Elettra. Orazione per una soubrette", scritto e interpretato da Nicola Russo, fondatore della compagnia Monstera. In questo primo studio del suo nuovo spettacolo, presentato in anteprima in occasione del festival, porta in scena la vita di Elettra Romani, ballerina e attrice di avanspettacolo, offrendo una riflessione toccante sul senso del mestiere di attore e, più in generale, sul lavoro nel mondo dello spettacolo. E ancora, vediamo le altre date della kermesse comasca.
Venerdì 18 luglio un ritorno con Lamberto Curtoni, violoncellista e compositore poliedrico: una conversazione in musica che è anche un viaggio attraverso secoli e generi musicali diversi, antichi e moderni, da Bach ai Beatles, passando per le composizioni originali dell'autore.
Venerdì primo agosto una serata dedicata alla geopolitica: il fotografo e regista Piergiorgio Casotti, viaggiatore esperto, presenta "Uppa. Cronache groenlandesi". Domenica 3 agosto, appuntamento con la musica classica nella Chiesa di San Paolo Converso di Zelbio. Alle 17 il concerto del maestro Marco Zoni, Primo Flauto del Teatro alla Scala di Milano, accompagnato dall'orchestra di flauti Zephyrus.
Sabato 9 agosto un evento per gli appassionati manzoniani (e non solo): la scrittrice italoamericana Ben Pastor, autrice di solida fama, nota come giallista per Sellerio Editore,
presenta "La fossa dei lupi o come proseguono i Promessi Sposi" (Mondadori), romanzo che immagina un seguito al capolavoro di Alessandro Manzoni trasformandolo in un giallo storico ambientato nella Lombardia del Seicento.