Premio Sulmona 2025: un’edizione dedicata all’arte che trasforma e contamina lo spazio

La 52ª edizione del Premio Sulmona di Arte e Giornalismo ha animato il Teatro Comunale “Maria Caniglia” con una partecipazione ampia e sentita. Il tema scelto, “To Think: l’arte contamina lo spazio” ha invitato a riflettere sul potere trasformativo dell’arte nella società

Premio Sulmona 2025: un’edizione dedicata all’arte che trasforma e contamina lo spazio
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Sulmona, città natale del poeta latino Ovidio, ha ospitato anche quest’anno uno degli eventi culturali più longevi e prestigiosi del nostro Paese: il Premio Sulmona di Arte e Giornalismo, giunto alla sua 52ª edizione. Una manifestazione che, anno dopo anno, conferma la sua centralità nel dibattito sull’arte contemporanea e sull’informazione di qualità.

Il cuore della cerimonia si è svolto al Teatro Comunale “Maria Caniglia”, dove un pubblico attento e variegato, tra artisti, giornalisti, studenti, cittadini, ha preso parte a una giornata intensa e vibrante di emozioni, riflessioni e scambi culturali.

L’arte che contamina lo spazio

Tema di quest’anno: “To Think: l’arte contamina lo spazio”, scelto dal curatore Ivan D’Alberto. Un titolo che richiama il potere trasformativo dell’arte, capace di agire tanto sullo spazio fisico quanto su quello interiore, connettendosi al pensiero, all’identità, all’esperienza personale e collettiva. Un messaggio potente, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, che ancora oggi parlano di cambiamento, mutazione e rinascita.

A introdurre la cerimonia è stata l’on. Paola Pelino, presidente del Premio, che ha sottolineato il ruolo fondamentale della bellezza e della creatività in una società spesso affaticata, dove l’arte diventa uno strumento di consapevolezza e di dialogo.

Giornalismo e arte: due mondi che raccontano il reale

Come sempre, il Premio ha celebrato sia la forza narrativa del giornalismo che l’impatto visivo dell’arte. Nella sezione Giornalismo, sono stati premiati tre volti autorevoli dell’informazione italiana:

  • Roberta Floris (TG5),
  • Paolo Celata (TG La7),
  • Giulia Di Stefano (TG2).

Un riconoscimento al loro impegno quotidiano nel raccontare con lucidità, sensibilità e rigore un mondo in continua trasformazione.

La cerimonia ha avuto anche un collegamento in diretta da Venezia con Pietrangelo Buttafuoco, presidente della Fondazione La Biennale, che ha portato i suoi saluti e il suo sostegno all’iniziativa. Ha fatto giungere un messaggio anche il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha espresso apprezzamento per la manifestazione, pur non potendo partecipare per impegni istituzionali.

I vincitori dell’edizione 2025

Sezione Arte – Premi principali:

1° classificato: Iacopo Pinelli

2° classificato: Giuseppe Nigro

3° classificato: Domenico Ruccia

Premi speciali:

  • Premio della Critica: Michele Montanaro
  • Premio Speciale Rivista d’Arte: Federica Giulianini
  • Premio Mostra Personale 2026: Emilio Cavallini

Sezioni tematiche:

  • Gallerie d’arte e spazi indipendenti: Sara Zanin, per lo spazio TraLevolte (Roma)
  • Accademia: Alessandro Franco, Accademia di Belle Arti di Napoli
  • Territorio regionale: Alessandro D’Aquila, per lo spazio /furba/ di Guardiagrele

Una città che celebra l’arte come linguaggio universale

Quello che il Premio Sulmona riesce a creare ogni anno è qualcosa di più di una semplice competizione.

È uno spazio vivo di scambio, dove artisti e professionisti si incontrano per riflettere, raccontare e ispirare. Un momento in cui l’arte diventa un linguaggio comune e condiviso, capace di contaminare la realtà per renderla più consapevole, più bella, più umana.

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