Ora la facciata dell'Accademia di Belle Arti è decorata con lanterne cinesi che le regalano unilluminazione inedita e «calda». LIran, la Cina e la storica terrazza in via di Ripetta, in un certo senso, sono a colloquio. E fino al 6 ottobre sarà possibile per chiunque, appassionato o «profano», ascoltare la conversazione tra culture così lontane eppure compenetrate, un dialogo tra draghi e aquiloni che arricchisce attori in gioco e spettatori. Torna per la seconda volta «Artinterrazza», con un mese di eventi gratuiti di musica, pittura, scultura, cinema, editoria, tecniche multimediali. Una apertura allarte che, del resto, «deve essere universale», sottolinea Gaetano Castelli, direttore della prestigiosa istituzione in cui per 35 anni ha insegnato. Ecco allora la mostra che coinvolge le «colleghe» accademie di Pechino, Wuhan, Guangzhou e Tianjin, con 16 tra i più celebri maestri cinesi e le raffinate incisioni, pitture, opere di straordinaria delicatezza eseguite con la millenaria tecnica dellinchiostro su carta, litografie e installazioni; ecco lorchestra del conservatorio Santa Cecilia che terrà un concerto dedicato agli artisti iraniani; ancora, il balletto dellAccademia nazionale di Danza; ogni sera le proiezioni di film dautore tra cui quelli di Luigi Magni, regista romano che il 12 settembre festeggerà mezzo secolo di carriera assieme al pubblico. Inoltre, l8 e il 9 settembre sarà una «Notte (Bianca) delle meraviglie», con laboratori come quelli di scenografia, anatomia artistica e scuola libera di nudo. Lo sforzo dellAccademia e del liceo artistico, che insieme contano circa 1.600 allievi, di cui il 30 per cento sono stranieri, è notevole se si considera la carenza di investimenti pubblici. «Intendiamo promuovere i nuovi talenti - spiega Castelli -. Penso ad esempio a una vendita allasta, a prezzi bassi, di opere di artisti che si formano qui, e alle porte aperte nei fine settimana così da consentire ai ragazzi di orientarsi prima di iscriversi». Grazie allazienda Wheeling, inoltre, sui teli di copertura dei ponteggi e sulle pareti cieche di edifici esterni al centro storico nascerà un circuito espositivo, in attesa di acquisire due capannoni allex mattatoio. Infine, i muri del ferro di cavallo, sede dell'istituto, ospiteranno le opere dei migliori studenti, combattendo così tra laltro il fenomeno dei «graffitari».
Il prossimo giugno, poi, gli artisti cinesi saranno ospitati al castello di Priverno (Latina).Accademia di Belle Arti, via di Ripetta 222, tutti i giorni (dalle 18 conferenze, alle 21 proiezioni e concerti). Informazioni: 06.3218005.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.