Asili, rifiuti e imposte: Milano è la città dove si spende meno
7 Giugno 2010 - 02:06Contrordine, Milano è la metropoli meno cara dItalia. A sfatare una leggenda sono i numeri, il confronto tra la spesa per le tasse e i servizi locali in 14 grandi città. Il ministero dello Sviluppo economico e lIpi che hanno stilato un nuovo indice per individuare il costo di cittadinanza a carico delle famiglie svelano che tra la più economica, Milano con 2.754 euro allanno (senza contare le imposte locali, 3.185 euro con le tasse) e lultima in classifica che è Cagliari 3.564 euro (che salgono a 4.140 se si aggiungono Ici e Irpef) corrono 975 euro. La media è di 2.981 euro (3.620 con le imposte), e se si guarda solo alla spesa per i servizi non se la passano bene a Palermo (3.149 euro allanno), a Firenze (3.122) a Genova (3.108) o Torino (3.037). Anche vivere a Roma costa 195 euro in più che allombra della Madonnina.
Il costo della cittadinanza confronta nelle 14 città prese in esame la spesa per asili nido comunali, raccolta rifiuti, Ici prima casa e addizionali Irpef, servizi sanitari regolati dalla Regione, acqua e fognature, trasporti pubblici locali compresi i taxi, gas ed elettricità. La domanda è: quanto spenderebbe la stessa famiglia con identici consumi nelle differenti località? E la famiglia di riferimento è quella di due adulti con un figlio con meno di 4 anni che frequenta lasilo per 11 mesi, abita in casa di proprietà di 80 metri quadri, possiede 36mila euro annui di reddito. Standard anche le altre voci (ad esempio, 5 viaggi di 15 minuti ciascuno in taxi allanno). Da un confronto esatto quindi, esce vincente Milano con l8% in meno della media. Fortissime differenze di costo per i servizi idrici: incidono per appena 103 euro a Milano (quasi il 60% in meno della media) e per 431 euro a Firenze (66% in più della media). Per le addizionali comunali e lIrpef si passa dal contributo nullo a Milano e Venezia ai 288 euro a Trieste e Messina.