La Asl di Savona dimezza gli interventi chirurgici: "Ci costano troppo"

Savona - Interventi chirurgici dimezzati dal primo ottobre e fino alla fine del 2011 nella Asl di Savona. Il provvedimento è stato deciso dopo l'analisi del bilancio e permette di risparmiare 16 milioni di euro sospendendo per tre mesi le attività della day surgery a Savona, Pietra Ligure ed Albenga.

L'annuncio è stato dato dall'assessore alla Sanità, Claudio Montaldo, e il direttore generale della Asl 2 di Savona, Flavio Neirotti, che hanno spiegato: "Per rimanere sotto al 5% di disavanzo, siamo stati costretti a fare ricorso ad un piano straordinario che prevede un’offerta sanitaria ridotta".

Nessun taglio comunque per le "urgenze" o gli interventi per cui i pazienti hanno già fatto prelievi ed esami finalizzati all'esecuzione dell'operazione chirurgica. Il provvedimento colpirà solo  gli interventi non urgenti riguardanti protesi, oculistica, chirurgie. "Là dove ci sono costi doppi bisogna intervenire - ha detto l’assessore Montaldo - Savona ha tutto doppio, non ci sono le condizioni economiche minime per mantenere questa situazione".

Montaldo ha tenuto a sottolineare che il piano di risparmio, varato ad inizio anno, non è fallito, ma si sono resi necessari correttivi per un riequilibrio."«È necessario se si vuole evitare che scattino le addizionali Irpef e Irap. Sia chiaro che questa è solo un’azione straordinaria per arrivare a dicembre. Tutto questo per arrivare al 2012, anno in cui si dovrà fare un’operazione strutturale che porterà alla riduzione delle strutture complesse".

Neirotti ha invece spiegato

come alla riduzione di circa 500 interventi si aggiungerà "un’operazione di cartolarizzazione consistente che ci consentirà di arrivare al 2012 per assumere misure che dovranno avere un effetto anche negli anni successivi".