Cronache

Aspettando Federer, Genova si gode l’Open

Aspettando Federer, Genova si gode l’Open

Ottime notizie per gli appassionati di tennis. Ritorna, sui campi di Valletta Cambiaso, dal 6 al 13 settembre il torneo internazionale di tennis presentato, dal presidente dell'Associazione Genoa Open 2003 Mauro Iguera, in una affollata conferenza stampa, convocata al Tc Genova e volutamente anticipata, per far conoscere non solo agli amanti del tennis, ma a tutta la città un evento internazionale completamente rilanciato con un monte premi di 100.000 dollari più ospitalità. Con questo "prize money" il torneo genovese sarà il torneo col montepremi più alto al mondo nella specifica settimana di gara e la terza manifestazione tennistica italiana. Ma le novità non si fermano qui. Con questa edizione il torneo sarà dedicato alla memoria di Giorgio Messina, il personaggio simbolo del tennis genovese e ligure. Presidente del Tc Genova per 22 anni fu l'artefice dei tanti trionfi dell'anziana società biancorossa. Ma, già come presidente del comitato regionale ligure della Fit (quadriennio 1980-1984), aveva iniziato un'opera di rinnovamento e rilancio del tennis ligure che non si è più arrestata. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, di seguirlo nelle sue magnifiche intuizioni, di collaborare con lui, sa quanto ha amato lo sport della racchetta e quanto a questo sport ha donato in passione, tempo, impegno e crede sia giusto e bello ricordarlo in questa e nelle future edizioni, come è volontà della sua famiglia tutta presente al circolo che considerava, senza ammetterlo, come la sua prima casa.
Rilanciare un evento economicamente impegnativo, farlo piazzare al terzo posto in Italia in un periodo particolarmente delicato come l'attuale, non è un fatto di poco conto. È un controcorrente eccezionale voluto da un genovese doc, Carlo Clavarino, amministratore delegato dell'Aon, gruppo leader nella consulenza per la gestione dei rischi e nel brokeraggio assicurativo. La settima edizione del Genoa Open 2003, targata Aon Challenger-Primo Memorial Giorgio Messina, grazie all'aumentato montepremi, e in conformità alle regole dei tornei ATP, potrà avere tra i suoi iscritti i giocatori in classifica mondiale a partire dall'undicesimo posto ed è questo un grande risultato che accontenta i desideri di un pubblico appassionato e fedele, che può già programmare questa meravigliosa fine estate del tennis a Genova.
Un evento tennistico come quello genovese, comporta un impegno lungo e faticoso. Tra l'altro, la settima edizione presenta anche un nuovo, ma collaudato, direttore operativo in Renato Del Santo e con Leonardo Caperchi, responsabile del Centro Addestramento al Tennis di Valletta Cambiaso, il nuovo direttore tecnico. Ma tutto questo non sarebbe sufficiente senza un sostanziale aiuto economico da parte di numerosi "sponsor". Oltre ad Aon, ricordiamo tra i principali la Ignazio Messina, la Fondazione Banca Popolare di Novara, il Gruppo Cambiaso Risso, Piukinesi Villa Montallegro, il Tc Genova, il Park Tc, Ricoh, Erg, Siat, Sea W. M. Sam, Banca Passadore, Banca Carige e molti altri ancora.
Quando, nel 1993 l'austriaco Muster vinse l'ultimo e sontuoso torneo Atp, si spensero le luci sul grande tennis a Genova poi riaccese nel 2003 con Genoa Open per i successi di giovani tennisti che dalla nostra città hanno iniziato un ricco cammino. Ricordiamo il primo vincitore, lo spagnolo Oscar Hernandez, seguito dal costaricense Juan Antonio Marin, da Potito Storace, primo italiano a vincere a Genova, e poi ancora dallo spagnolo Gorka Fraile nel 2006. Fu l'ultimo successo straniero perché nelle due ultime edizioni si è ritornati a parlare italiano con Flavio Cipolla e con il ligure Fabio Fognini. Ora ci aspettano i fuochi artificiali di un settembre che attende solo la conferma ufficiale dell'assegnazione a Genova dell'incontro di Coppa Davis dal 18 al 20 settembre contro la Svizzera. La Svizzera di Roger Federer, n° 1 al mondo, che sarà impegnato con la sua nazionale per riportarla nella serie A della Coppa Davis.

E sarà sicuramente un bel vedere.

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