Aspettando la piscina la Ferla Pro Recco pronta al campionato

Aspettando la piscina la Ferla Pro Recco pronta al campionato

Ventiquattro scudetti, sei Coppe dei Campioni, sei Coppe Italia, tre Supercoppe Europee i titoli vinti. Undici Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe, due Trofei Len le competizioni internazionali a cui ha partecipato. Questo il «pesante» fardello con cui la Pro Recco di pallanuoto si presenta a questo nuovo campionato. Anzi, la Ferla Pro Recco, dal momento che la squadra del presidente Gabriele Volpi da quest’anno ha finalmente uno sponsor, il Gruppo Ferla, appunto, leader nel campo degli impianti tecnologici (idraulica, energy, service) e già attivo nel mondo del calcio, del rugby e della pallavolo.
Squadra, stagione e sponsor sono stati presenti l’altro ieri al Salone Nautico in una simpatica serata condotta dal giornalista Alfredo Provenzali. Grandi emozioni per la pallanuoto giocata, nel conoscere i nuovi campioni della Pro Recco che hanno sfilato davanti al pubblico per celebrare il Grande Slam conquistato nella scorsa stagione e per preparare i progetti futuri. Inevitabile l’attenzione sul problema dell’impianto. Per cominciare il benvenuto ai nuovi e il saluto ai «vecchi», poi Eraldo Pizzo e Pino Porzio hanno descritto le caratteristiche tecniche di una formazione rinforzata e ringiovanita.
Ma la Pro Recco non è solo pallanuoto. C’è il sociale con il sostegno ai progetti dell’Unicef, di cui la squadra è ambasciatrice, e dell’Associazione Tene Ti Ala fondata da Maurizio Felugo che opera in una missione della Repubblica Centroafricana.
Poi spazio al presidente Volpi: «Siamo qui per presentare la nuova squadra. Abbiamo rinunciato, di comune accordo, all’atleta Udovicic che ha dato molto alla società, a Sandro Calcaterra e Daniel Premus però ci siamo rinforzati. Sono tornati Lapenna e Washburn, sono arrivati il portiere Giacomo Pastorino ed il difensore Gitto, tra gli stranieri Perrone, Zlokovic e Ivovic. Voglio anche ricordare che con il Camogli abbiamo vinto il titolo italiano under 17, un’ottima collaborazione: noi senza piscina dobbiamo cercare ospitalità da loro». A proposito di piscina Volpi è ottimista: «Siamo a buon punto. Sono appena rientrato dalla Nigeria dove ho alcuni soci costruttori e dove costruiamo molto, porti, abitazioni, villaggi. Bene, ho convito alcuni imprenditori italiani a contattare il signor Paolo Sanguineti proprietario dell’area ex IML per capire se è possibile recuperare e gestire quel progetto.

La Pro Recco avrà dunque la piscina, un Palazzetto della Sport, mentre Punta Sant’Anna diventerà una piscina prettamente balneare ed estiva perché non possiamo avere due impianti, sarebbe assolutamente antieconomico, se proponiamo una tribuna di quattromila posti le autorità ce la boccerebbero sicuramente, allora scegliamo una strada più percorribile. Speriamo di concludere, con tempi dai tre ai quattro anni». Adesso la parola passa al campo, anzi alla vasca. Si parte sabato 16 con la prima gara in trasferta a Siracusa, in casa dell’Ortigia.

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