Assemblea Bri Sul tavolo le regole e la ripresa

Le prospettive di ripresa dell’economia saranno al centro dell’assemblea della Banca dei regolamenti internazionali (Bri), che si tiene oggi a Basilea. Sul tavolo del dibattito anche la richiesta di non rallentare la riforma delle regole per il sistema finanziario globale. La riunione vedrà la partecipazione di oltre cinquanta banchieri centrali provenienti da tutto il mondo e segue quella, sempre a Basilea, del Financial stability board, l’organismo guidato da Mario Draghi a cui il G20 di Londra, nell’aprile scorso, ha conferito il compito di scrivere le nuove regole per i mercati finanziari internazionali.
Mentre giungono i primi segnali di ripresa dell’economia, le banche centrali e gli altri organismi internazionali temono che la pressione dei governi e dell’opinione pubblica si allenti e la riforma del sistema finanziario si completi solo a metà aprendo lo spazio a nuove, future crisi. Le banche, molte delle quali in mano pubblica, devono far emergere appieno le perdite e necessitano, in qualche caso, di ulteriori iniezioni di capitale. C’è ancora molto da fare sul piano della cooperazione internazionale e nell’assicurare un sistema di regole stringenti e uniformi per evitare disparità fra i mercati.

Anche i soggetti finora sostanzialmente fuori dai controlli, come gli hedge fund, devono ricadere sotto la regolazione mentre da alcune parti, in specie dai Paesi emergenti, si chiede un controllo del mercato dei derivati. La timida ripresa rischia inoltre di interrompere il percorso virtuoso di questi mesi verso una riduzione dell’indebitamento e degli squilibri fra i Paesi, in particolare quelli di Stati Uniti e Cina.

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