Daniele Carozzi
Corteo, fanfara dei bersaglieri e incontro con le autorità comunali ieri hanno caratterizzato la Festa delle Associazioni dArma. Obiettivo: far conoscere la loro storia e la loro attualità, con uomini e mezzi impegnati nellaiuto delle popolazioni uscite da un conflitto; ma non solo.
Uniti da scopi che hanno anche come priorità la difesa delle tradizioni militari e i valori di identità nazionale, centinaia di congedati di ogni Corpo e Arma si sono dati appuntamento in piazza Duomo. Dopo la messa celebrata in cattedrale, giovani e veterani si sono radunati in piazza San Fedele per raggiungere in corteo palazzo Marino. Qui, lassessore Giovanni Bozzetti (carabiniere al tempo della «naja») ha ospitato le rappresentanze delle Sezioni nel Cortile donore e ha consegnato allAssoarma un labaro tricolore, quale riconoscenza per il suo operato di fedeltà alle istituzioni. Lassessore ha anche voluto provare lemozione di qualche pedalata su una delle biciclette depoca della Pattuglia bersaglieri ciclisti «Manara».
È toccato poi alla fanfara dei bersaglieri in congedo, sempre della sezione milanese, intrattenere in piazza della Scala il pubblico, con un concerto di marce militari e musiche popolari. In tarda mattinata tutti alla caserma «Mameli», in viale Suzzani, sede del Terzo reggimento bersaglieri, con i bus navetta messi a disposizione dallAtm.
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