La giunta regionale del Lazio ha ratificato ieri, nel corso di una riunione straordinaria, laccordo con il Comune di Roma e lAter che consentirà di superare lemergenza determinatasi per il pignoramento disposto dal Campidoglio ai conti correnti dellEnte per i debiti maturati nel corso degli anni. Laccordo «prevede - ha spiegato lassessore alla Casa Mario Di Carlo - che venga rimosso il pignoramento dei conti correnti dellAter, così da permettere lassegnazione della gara di manutenzione degli ascensori degli stabili e le pompe di sollevamento dellacqua e la ricognizione dei debiti e crediti tra Ater e Comune di Roma». Una ricognizione «che verrà inserita nel verbale che il commissario straordinario per il bilancio del comune di Roma, Gianni Alemanno consegnerà al governo entro il 30 settembre». In questo modo «sarà possibile capire - ha aggiunto lassessore - lentità del debito e scegliere così le modalità e i tempi per estinguerlo».
Con questo accordo si ottengono tre risultati: «Finalmente - elenca Di Carlo - viene affrontata una situazione che si protrae da 60 anni, sancisce la ferma determinazione della Regione e del Comune di Roma a chiudere definitivamente la diatriba con lAter, inoltre prende il via la modernizzazione dellAter e delle sue funzioni».
Di Carlo ha poi precisato che, invece del pignoramento dei conti dellAter, «certamente si poteva scegliere la strada dellipoteca così come fece, in passato la Banca di Roma su 15mila appartamenti».
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