Acea nelle scuole. Perché la cultura è un bene primario proprio come l’acqua e ci dev’essere, per i ragazzi, anche un’educazione idrica. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e Barbara Marinali, presidente di ACEA hanno premiato ieri le scuole vincitrici del contest nazionale 2024-2025 “Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua”, nell’ambito del progetto ACEA Scuola Educazione idrica in cui si chiedeva di realizzare un cortometraggio sul risparmio e riuso dell’acqua. Da quest’anno l’iniziativa, finora rivolta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di sei regioni con oltre 11mila adesioni - , è stata estesa a livello nazionale portando nelle scuole di tutta Italia un percorso innovativo di educazione idrica: l’obiettivo è quello di formare le nuove generazioni sull’uso consapevole e la tutela della preziosa risorsa idrica. Nel corso del 2026 potranno parteciparvi anche i licei e gli istituti professionali di tutto il Paese. Sulla base delle valutazioni di una giuria interna ACEA, dei colleghi delle società partecipate coinvolte e del Centro Sperimentale di Cinematografia, sono stati assegnati 6 premi regionali e 2 premi nazionali.
I premi regionali (un voucher di 2.000 euro ad Istituto per l’acquisto di materiali didattici) sono andati a: Lazio - IC Gianicolo - Roma; Campania - Istituto Il Nuovo Bianchi - Napoli; Umbria - Scuola Primaria G. Mazzini - Terni; Molise IC Montini - Campobasso; Toscana - Scuola primaria E. De Amicis I. C. G. Parini Torrita di Siena (SI); Valle d’Aosta - Scuola secondaria di primo grado Mont Emilius 3 - Charvensod (AO). I premi nazionali, ovvero la partecipazione gratuita all’Acea Acqua Edu Camp, il tour sostenibile che unisce educazione idrica e vela, sono stati assegnati a: Campania - Scuola Secondaria di Primo Grado De La Salle - Benevento (24-25 settembre); Umbria - Scuola Primaria Villa Pitignano Perugia (30 settembre).
Ora la nuova edizione 2025-2026 di ACEA Scuola Educazione Idrica si arricchisce di nuovi contenuti multimediali e quiz interattivi per coinvolgere sempre di più gli studenti in modo dinamico e accattivante. Tra le attività previste: dalla formazione sul mondo dell’acqua in modalità digitale su piattaforma dedicata e contenuti strutturati per le diverse età degli studenti coinvolti a visite guidate agli impianti del Gruppo fino alla possibilità di partecipare al contest con la produzione di un cortometraggio sull’acqua. «Ogni giorno siamo impegnati a promuovere una nuova educazione al risparmio idrico. E siamo orgogliosi di portare avanti insieme al Ministero dell’Istruzione quest’importante iniziativa, da quest’anno estesa in tutta Italia, con cui ACEA ribadisce ancora di più il suo costante impegno in difesa dell’acqua» ha detto la presidente di ACEA, Barbara Marinali, in occasione della premiazione delle scuole vincitrici di un contest sull’uso consapevole dell’acqua. «Il progetto - spiega - è un’occasione importante non solo per presentare agli studenti il lavoro e le nuove tecnologie che il Gruppo ACEA utilizza per garantire la tutela e la qualità dell’acqua nella gestione del servizio idrico, ma anche per sensibilizzarli sull’utilizzo consapevole di questa preziosa risorsa».
«L’educazione al rispetto dell’ambiente è fondamentale, ma soprattutto è importantissimo l’educazione a un uso corretto delle risorse, un uso equilibrato delle risorse in particolare delle risorse idriche che sono scarse. Dobbiamo educare i giovani a evitare lo spreco dell’acqua e ad avviare una cultura del riciclo».
Così il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, a margine della premiazione del contest. «Vi cito una testimonianza molto concreta di progetti finanziati dal ministero negli istituti agrari. Ormai si insegna il riciclo dell’acqua e quindi con poca acqua si fanno coltivazioni straordinarie. Questo fra l’altro è anche un esperimento ormai ben diffuso che si può esportare in quei paesi dove manca l’acqua e dove c’è necessità di sviluppare un’agricoltura che sia adeguata a sfamare le popolazioni locali», ha proseguito.
«È un modo molto creativo per stimolare la sensibilità dei giovani e quindi sono molto soddisfatto di poter annunciare che estenderemo fra l’altro l’applicazione di questo protocollo e quindi questa iniziativa anche a tutto il territorio nazionale», ha concluso Valditara.