Lavoro

Benzinai in sciopero: ecco quando si rischia di restare a secco

72 ore di sciopero per i benzinai, anche se riguarderà le autostrade. Le sigle sindacali spiegano le ragioni dell'agitazione

Benzinai in sciopero: ecco quando si rischia di restare a secco

Sciopero dei benzinai annunciato per le prossime giornate del 13, 14, 15 e 16 dicembre. Un lungo stop che potrebbe creare non pochi disagi agli automobilisti. La categoria è in fermento da giorni ed è recente la notizia della proclamata sollevazione da parte della sigle sindacali Faib, Fegica e Anisa.

La reazione dopo le decisioni del governo

Che il malcontento fosse nell'aria era stato già chiaro dopo la decisione dell'esecutivo di ridurre lo sconto sulle accise applicate ai carburanti. Una scelta motivata soprattutto dalla necessità di risparmiare risorse da investire su altri interventi necessari al Paese.

Il quasi dimezzamento sul taglio delle accise, passato da 30,5 a 18,3 centesimi, non è però piaciuto ai distributi di carburanti, che hanno immediatamente fatto sentire la propria voce.

I prezzi attuali

I rincari al distributore ci sono stati. Le accise sono inevitabilmente incrementate di 12,2 centesimi, portando delle variazioni sui prezzi.

Stando alle ultime rilevazioni di Staffetta Quotidiana, la benzina ha un costo medio di circa 1,729 euro/litro, mentre il gasolio è venduto mediamente a 1,804 euro/litro in modalità self. Al servito arriviamo invece a 1,872 euro/litro per la benzina, 1,946 euro/litro per il diesel, e a 0,774 euro/litro per il Gpl.

Il blocco sulle autostrade

L'agitazione riguarderà, in questo caso, le autostrade, in un periodo a ridosso delle vacanze natalizie. Secondo le sigle sindacali Faib, Fegica e Anisa il decreto, ancora bozza, non prevede alcuna regolazione in grado di consentire un recupero di economicità volto a ridurre le differenze di prezzo fra la viabilità ordinaria e le autostrade.

I sindacati, come riportato da Money.it, protestano contro la decisione di non accettare una "razionalizzazione della rete per una maggiore efficienza" in favore di "un sistema di imposizione di royalty ad esclusivo vantaggio della rendita di posizione dei concessionari". Senza un intervento mirato dell'esecutivo, aggiungono le sigle sindacali, resterà quella situazione di “assoluto degrado a cui sono state sottoposte le aree di servizio autostradali”. Per tutte queste ragioni, dunque, è stato deciso di manifestare.

Attenzione a queste date

Lo sciopero sarà discretamente lungo, anche se riguarderà solo le autostrade. Agli automobilisti si segnalano le date del 13, 14, 15 e 16 dicembre. Secondo quanto riferiscono le sigle sindacali, lo stato di agitazione comincerà alle 22 di martedì 13 dicembre per terminare al medesimo orario venerdì 16 dicembre.

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