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Bonus under 35, via libera dall’Inps: aperte le domande per il contributo fino a 500 euro al mese

È attivo il bonus dedicato agli under 35 che avviano un’impresa in uno dei settori strategici individuati dal governo: un contributo Inps di 500 euro al mese, per un massimo di tre anni

Bonus under 35, via libera dall’Inps: aperte le domande per il contributo fino a 500 euro al mese
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È ufficialmente operativo il nuovo incentivo pensato per i giovani che vogliono mettersi in proprio. L’Inps ha annunciato l’apertura della procedura per richiedere il bonus dedicato agli under 35 che avviano un’attività in uno dei settori ritenuti strategici per l’economia italiana. Si tratta di un contributo mensile di 500 euro, erogato per un periodo che può arrivare fino a tre anni, e non oltre il 31 dicembre 2028.

Il provvedimento, introdotto dal decreto Coesione nel maggio 2024 e reso attuativo la primavera successiva, diventa finalmente accessibile grazie alle istruzioni fornite dall’Istituto nella circolare pubblicata in questi giorni.

Chi può richiedere il bonus

Il contributo, tecnicamente denominato “Incentivo all’autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo tecnologico e la transizione digitale ed ecologica”, è rivolto ai giovani con meno di 35 anni che risultano disoccupati al momento dell’apertura della loro impresa.

Per accedere al beneficio occorre aver costituito, tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025, una nuova attività imprenditoriale con sede in Italia e rientrante in uno dei comparti individuati dal ministero del Lavoro. L’elenco dei settori ammissibili è molto ampio: si passa dall’alimentare al tessile, dall’arredamento alla chimica, fino all’informatica, alla consulenza software e ai servizi socio-sanitari.

Non sono previsti limiti relativi al reddito o all’Isee: contano solo età, stato occupazionale e settore di attività.

Importo e durata dell’incentivo

I giovani imprenditori che soddisfano i requisiti possono beneficiare di due forme di agevolazione. La prima non riguarda l’Inps e prevede l’esonero contributivo nel caso assumano dipendenti under 35. La seconda, e più attesa, è il contributo diretto: 500 euro al mese, corrisposti in un’unica soluzione annuale anticipata (6.000 euro a inizio anno), per un massimo di tre anni. L’erogazione si interromperà comunque il 31 dicembre 2028, data oltre la quale il bonus non sarà più riconosciuto.

Il contributo è esente da imposte e non si somma al reddito imponibile, rappresentando quindi un aiuto netto per coprire le prime spese legate all’avvio dell’attività.

Come presentare domanda

La richiesta va inoltrata esclusivamente online attraverso il sito dell’Inps. Dopo aver effettuato l’accesso tramite Spid, Cie o Cns, occorre entrare nel “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” e cercare la sezione dedicata “Incentivo Decreto Coesione”.

I tempi sono stringenti. Chi avvia oggi una nuova impresa deve presentare domanda entro 30 giorni dalla data di apertura, individuata nella data di invio della Comunicazione unica al Registro delle imprese. Le aziende già costituite prima del 28 novembre 2025, invece, hanno 30 giorni a partire da quella data per presentare la richiesta: la scadenza effettiva è quindi fissata al 28 dicembre 2025.

Chi non dispone di credenziali digitali può affidarsi a un patronato oppure contattare il Contact center Inps per completare la procedura.

Un sostegno ai giovani

L’obiettivo del bonus è incentivare l’autoimprenditorialità giovanile e sostenere le attività che operano nei comparti più rilevanti per

l’innovazione e la transizione del Paese. Una misura che mira non solo a favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro, ma anche a rafforzare i settori che dovranno guidare la crescita dei prossimi anni.

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