"Calo delle nascite? Donne, venite da me". Il post choc del sindaco

Bufera sul primo cittadino di Tonara (Nuoro) per una sua frase sessista: "Donne, vi aspetto nel mio ufficio per combattere il calo delle nascite". Arrivano poi le scuse

"Calo delle nascite? Donne, venite da me". Il post choc del sindaco

Voleva essere un post su Facebook di carattere "leggero" e "ironico", ma alla fine si è trasformato un pessimo scivolone sessista che ha indignato tutti quanti e che lo ha costretto al rapidissimo dietrofront. Pierpaolo Sau, sindaco di Tonara (Nuoro), aveva commentato i recenti dati pubblicati dall'Istat, che davano la Sardegna come la regione con il più basso tasso di natalità (4,9 per mille), in questo modo: "Tutte le donne libere hanno l'obbligo di recarsi nell'ufficio del Sindaco, a tre ore di distanza l'una dall'altra. Provvedimento da me emanato a Tonara nel 2010 per combattere il calo nascite".

Le scuse immediate del sindaco

Parole scritte a commento di un post dell'ex sindaco di Desulo (sempre nel Nuorese) sullo spopolamento dopo che era stata data la notizia del nuovo record in negativo della Sardegna per le nascite: secondo l'Istat, infatti, l'isola ha il tasso di natalità più basso in Italia, 4,9 per mille. Inevitabilmente, su Sau sono immediatamente piovute critiche e diverse richieste di dimissioni. "Scusatemi, quello che ho scritto non è degno né di un Sindaco né di una persona comune" – si è precipitato a scusarsi il primo cittadino della lista civica Intrerrios polemica scoppiata -". Non utilizzo bene i social e credevo fosse un messaggio diretto unicamente a chi ha scritto il post, da non scrivere ugualmente".

Nella sua giunta ci sono due donne, Romina Mura e Cristina Patta, che non hanno nascosto l'imbarazzo e hanno schivato ogni commento. Pierpaolo Sau, comunque, si difende dicendo di non avere "mai mancato di rispetto e ho sempre pensato che la presenza femminile sia risolutiva in tutte le problematiche. Infatti nelle giunte da me nominate ho sempre e da sempre richiesto la presenza. Chiedo scusa a chiunque si sia sentito/offesa/o. Ho quasi sempre votato una donna in tutti i livelli di elezioni. Sono padre di due ragazze che adoro e mi adorano" - ha concluso -". I miei interventi, soprattutto sul calo nascite nei nostri territori sono sempre stati energici e determinati. Purtroppo, come tanti in questa zona difficile, sono abituato a scherzare troppo e vi assicuro che solitamente scherzo sulle mie disgrazie".

Candidò la moglie al posto suo

Tonara è un borgo di mezza montagna sul Gennargentu, 1.800 abitanti, Sau è stato già sindaco dal 2010 e 2015, è stato rieletto nel 2020 col 52% (636 voti) pur se coinvolto nell’inchiesta giudiziaria detta "Sindacopoli": una trentina fra primi cittadini, amministratori comunali, consiglieri regionali, imprenditori, ingegneri e geometri arrestati o inquisiti per una catena di lavori pubblici e appalti sospetti.

Anche Sau venne arrestato ed è tutt'ora sotto processo. Incandidabile alle elezioni 2015 non ebbe alcuna remora di designare a capo della lista da lui appoggiata una donna, che naturalmente venne eletta sindaco: sua moglie.

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