Casinò in Italia, cresce la passione per l’azzardo

Le sale da gioco tradizionali mantengono il loro charme e registrano un incremento di visitatori. Online gaming in aumento, supera il gioco fisico

Casinò in Italia, cresce la passione per l’azzardo

Il mondo dei casinò tradizionali è ricco di un fascino d’altri tempi. Immortalato sul grande schermo da decine di pellicole, spesso circondato da un’aura di mistero, senza mai perdere la sua patina di glamour, l’ambiente delle sale da giochi tradizionali, pur lasciando spazio alle innovazioni, mantiene la sua aria sofisticata, legata ad arredi eleganti e regole sul dress code. Un mondo senza dubbio fuori dall’ordinario, in cui anche solo per curiosità vale la pena entrare almeno una volta. Posizionati tutti nelle regioni del nord, in zone di confine o anche oltre, scopriamo quali sono i casinò in Italia. Da Venezia, a Saint Vincent, passando per Sanremo e sconfinando in Svizzera, sono appena quattro le strutture autorizzate sul nostro territorio, ma il loro peso economico e simbolico resta significativo. Mondi alimentati da un pubblico di vacanzieri, turisti stranieri e giocatori abituali, ma anche semplici osservatori desiderosi di vivere un’esperienza unica. A fronte dei siti casinò online e delle sale slot, che macinano ben altri numeri, questo settore di nicchia continua a esercitare il suo speciale richiamo e racconta una storia che va preservata.

Venezia, il più antico casinò del mondo
Si chiamava Ridotto di San Moisé, quando fu fondato nel 1638, e viene comunemente indicato come la sala da gioco più antica al mondo. Oggi il casinò di Venezia è ancora attivo e offre ai giocatori due strutture, una storica, anche se non più nella location originale e una moderna e innovativa, che accoglie tutte le novità del mondo del gioco. Il Casinò di Venezia ha chiuso il bilancio 2024 con un utile netto di oltre 15 milioni di euro, segnando un incremento del 11,73% rispetto all’anno precedente. Su questo risultato ha influito anche la cessione al Comune di Venezia dei terreni del Quadrante di Tessera, che ha determinato una plusvalenza di circa 9 milioni di euro. Più di 708.000, i visitatori delle due sedi, con una crescita del 13% rispetto al 2023.

Il fascino dei tavoli tra i canali
Si trova in Ca' Vendramin Calergi, affacciato sul Canal Grande il prestigioso palazzo rinascimentale che ospita il Casinò di Venezia dal 1946. In quell’anno l’edificio fu scelto come sede invernale della sala da gioco, che sin dal 1936 ne aveva una estiva al Lido di Venezia. La struttura è aperta dal venerdì alla domenica, dalle 20:15 alle 3:15. È richiesto per gli uomini un abbigliamento decoroso, che non consente pantaloni corti e sandali, ed è consigliata la giacca dopo le 20:30.

Slot per tutti, prima o dopo la laguna
Inaugurata nel 1999, la sede di Ca’ Noghera, ha una struttura moderna e polifunzionale, poco distante dall’aeroporto Marco Polo. Ideale per chi apprezza le slot machine, più di 550, e i tavoli da gioco, ha un dress code meno stringente rispetto all’altra sede, quindi è adatta anche a chi vuole divertirsi dopo aver visitato la città. La struttura mescola tradizione e innovazione, comprende bar, ristorante e terrazza. È aperta tutti i giorni, dalle 11 del mattino alle 3 di notte per l’area slot; dalle 15:30 fino alle 2:45 per i tavoli, con orario leggermente più esteso nel weekend e i prefestivi.

Sanremo, azzardo in stile liberty
Racconta una lunga storia anche il Casinò di Sanremo, fondato nel 1905, ancora oggi parte integrante della vita turistica e degli eventi della cittadina ligure. L’edificio in stile liberty è una vera e propria attrazione della riviera, tappa obbligata anche per chi non è appassionato di gioco. Il suo salone delle feste, dal 1951 al 1976 ha ospitato il Festival della canzone italiana. I dati dei primi 7 mesi del 2025 parlano di oltre 133mila presenze, con più di 31mila visitatori solo ad agosto, il 10% in più rispetto allo stesso mese del 2024. Aperto tutti i giorni dell’anno, registra un picco di presenze durante la settimana del festival. Le sale slot sono accessibili sin dalle 10 del mattino, mentre i tavoli aprono alle 14:00. L’orario di chiusura va dalle 2:30 alle 4:00. La struttura offre bar, ristorante e la suggestiva terrazza del Roof Garden.

Il casinò tra i monti più alti d’Europa
Ha aperto ufficialmente i battenti nel marzo del 1947, il Casinò de la Valléè a Saint-Vincent in Valle d’Aosta. La sala da gioco è in una location unica, circondata da Monte Bianco, Monte Rosa, Cervino e Gran Paradiso. Le attività di gioco cominciarono nel 1921, quando il sindaco della cittadina chiese il permesso per un tavolo da roulette solo nei periodi estivi, mentre la concessione per un vero casinò arriva nel 1946. Anche per questa struttura gli incassi del 2024 hanno segnato un dato positivo, +5,6% rispetto al 2023, con quasi 337mila visitatori. Una tendenza in crescita confermata anche nel primo semestre del 2025. La sala da gioco è aperta tutti i giorni dalle 10 del mattino, ha un’estensione di 3500 metri quadri, su due piani e offre un ricco calendario di eventi e tornei.

Campione, il gioco nell’enclave italiana
Il Casinò di Campione è stato aperto nel 1917, si dice, per coprire attività di spionaggio, e ha visto chiusure e riaperture dovute ai conflitti mondiali. Si trova oltre confine, nell’enclave italiana di Campione d’Italia in territorio svizzero, ma appartenente alla provincia di Como. La prima sede fu progettata dall’architetto Americo Marazzi e richiamava lo stile della Belle Époque. Nel 2007 è stata inaugurata la nuova sede ad opera dell’architetto Mario Botta, 9 piani e 55mila metri quadri, affacciata sul lago di Lugano, da molti definita una sorta di ecomostro. Nel corso del 2024 ha incassato 53 milioni di euro, con una crescita del 5% rispetto al 2023, con oltre 275mila visitatori. Dati fondamentali per il Casinò di Campione, che ha vissuto anni difficili culminati nella chiusura per fallimento nel 2018. In termini di ingressi annuali, i visitatori sono stati 245.715. La sala è aperta dalla domenica al giovedì dalle 12:00 alle 4 del mattino, e fino alle 4.30 il venerdì e sabato.

Le proroghe per i siti online
Dunque numeri positivi per i quattro casinò tradizionali, nonostante la concorrenza delle sale giochi sul territorio e della modalità di gioco a distanza. Per tenere il passo, il Casinò di Sanremo e quello di Venezia, si sono attrezzati con il proprio sito di giochi sul web con licenza dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. I migliori casinò online, secondo le ricerche degli esperti di Gaming.com Italia offrono ambienti virtuali sicuri e certificati, con tutte le tipologie di gioco, 24 ore al giorno, accessibili comodamente da casa, anche da smartphone. Per questi siti di casinò la legge di bilancio 2025, approvata il 30 dicembre 2024 ha previsto una proroga delle concessioni fino al 31 dicembre del 2026. La stessa legge ha istituito un fondo unico per le dipendenze di 94 milioni di euro, di questi il 30% è da destinare al gioco d’azzardo patologico, una problematica da non sottovalutare.

I dati dell’azzardo online
In base al Libro nero dell’azzardo, pubblicato da Federconsumatori e CGIL, la raccolta totale del gioco d’azzardo pari a circa 157,4 miliardi di euro, nel 2024 ha raggiunto il 7,2% del Pil. I dati confermano il netto sorpasso di quanto raccolto dai casinò online, nel corso dello scorso anno, e cioè 92 milioni e 102mila euro, a fronte dei 65 milioni 297mila euro del comparto fisico. Il 58% della raccolta totale è avvenuta sui portali legali, senza considerare il gioco sommerso. Una modalità, quella a distanza, che si avvantaggia oltre che dell’accessibilità e comodità, anche della maggiore varietà della proposta. I migliori casinò infatti, offrono slot machine, tornei di poker, tavoli di roulette e blackjack, giochi live, ma anche scommesse, Lotto, Superenalotto e gratta e vinci. Inoltre i valori di ritorno in vincite imposti per legge sono maggiori online, rispetto alle sale fisiche. Pertanto le vincite slot online risultano maggiori rispetto a quelle ottenute nelle sale slot e VLT, o anche nei casinò tradizionali.

Infatti spulciando i dati relativi all’ultimo anno, sul totale delle vincite ottenute dagli appassionati di gioco, il 35,2% è riconducibile al gioco fisico e il 64,8% al gioco online. In questo settore si è registrato il 94,5% di incidenza delle vincite sulla raccolta, percentuale che scende al 72,6% per il gioco praticato in presenza.

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