Controlli di sicurezza in aeroporto: cosa cambia per gli smartphone e i dispositivi elettronici

Conoscere le regole applicate negli aeroporti è fondamentale quando si viaggia, specialmente ai giorni nostri, quando siamo sempre accompagnati da cellulari e altri device: ecco cosa sapere

Controlli di sicurezza in aeroporto: cosa cambia per gli smartphone e i dispositivi elettronici
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Al giorno d'oggi siamo ormai abituati a spostarci spesso in aereo, anche più volte alla settimana; allo stesso modo, la maggior parte di noi è sempre munita di smartphone, pc e altri dispositivi. Ecco perché è bene conoscere le regole vigenti in ogni aerostazione, così da non incappare in spiacevoli problemi. Non tutti infatti sanno che sono entrate in vigore nuove regole restrittive per quanto riguarda l'uso dei device. In caso di trasgressione si rischia addirittura di vedersi sequestrare il cellulare.

Quasi tutte le compagnie aree esistenti - siano esse nazionali o internazionali - permettono di salire a bordo degli aerei portando i dispositivi elettronici. Da poco, però, sono state introdotte delle nuove regole più stringenti, che riguardano non solo gli smartphone, ma anche i computer portatili, le sigarette elettroniche, i tablet e tanti altri dispositivi. Stiamo parlando di oggetti che possono assolutamente viaggiare con noi, ma a patto che vengano rispettate determinate regole. Una delle più note è quella che prevede di attivare la modalità aereo nei dispositivi quando si è raggiunta l'alta quota. Altra cosa importante da fare, è assicurarsi che tutte le batterie siano cariche prima dei controlli. Questo perché il personale dell'aerostazione è autorizzato a chiedere di poter controllare i device, che devono essere accesi in caso di bisogno. In caso di dispositivo spento perché scarico può scattare il sequestro.

La cosa migliore da fare, dunque, è caricare il proprio dispositivo prima di raggiungere i controlli di sicurezza. In caso di mancata accensione del telefonino, o del computer, è possibile che il personale aeroportuale possa decidere di confiscarlo.

Un dispositivo che non si accende, infatti, è da considerarsi un potenziale rischio: potrebbe infatti trattarsi di un device malfunzionante/difettoso, dunque un pericolo per i passeggeri. Se il nostro smartphone è scarico, la cosa migliore da fare è sistemarlo fra i bagagli che vanno in stiva. In questo modo non affronterà i controlli ai gate.

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