
Nelle scorse ore, nel pieno della nuova crisi in Medio Oriente, è tornato a parlare Luigi Di Maio. Riconfermato rappresentante speciale dell’Unione europea nel Golfo Persico, l'ex leader del Movimento 5 Stelle s'è detto preoccupato della possibile escalation tra Israele e Iran, invocando la diplomazia come strada maestra. Ma non tutti sono convinti dell'operato dell'ex grillino, a partire da Giuseppe Cruciani.
Nel consueto appuntamento su Radio 24 con "La Zanzara", il giornalista ha stroncato senza mezzi termini l'azione di Di Maio: “C’è un signore che ormai non se lo incula più nessuno, ma proprio da nessuno, e che invece viene invitato a 'L'aria che tira' (programma in onda su La7, ndr) e che fa l’inviato dell’Europa in Medio Oriente. Una cosa pazzesca. Il signor Gigino di Maio, da quando c’è lui a mediare è scoppiata qualsiasi tipo di guerra e qualsiasi tipo di crisi. E lui, come al solito, non fa un cazzo".
Ma non solo.
Cruciani dopo pochi secondi ha rincarato la dose: "Sapete quanto guadagna questo signore che ha una carica totalmente inutile e piazzato lì dalla lobby che ha fatto durante il governo Draghi? 13 mila euro netti al mese per non fare un cazzo! Più vari benefit! Per fare cosa? Per andare da Parenzo e dire la sua sul Medio Oriente?”. Un giudizio tranchant, come sempre.