Donata Vianelli è stata nominata rettrice a Trieste, è la prima donna nella storia dell’ateneo

Le rettrici in carica sono 18 a fronte di 77 rettori uomini. Appena il 20% del totale, sebbene le donne costituiscono da oltre tre decenni la maggioranza del corpo studentesco. Ma nelle ultime tornate c’è stata una concreta accelerata rosa: in 5 anni il numero è più che raddoppiato

Donata Vianelli, prima rettrice donna nella storia dell’ateneo di Trieste
Donata Vianelli, prima rettrice donna nella storia dell’ateneo di Trieste
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In termini numerici le donne con l’ermellino sono ancora poche: nell’anno accademico corrente, le rettrici in carica (ora) sono 18 a fronte di 77 rettori uomini. Appena il 20% del totale, sebbene le donne costituiscono da oltre tre decenni la maggioranza del corpo studentesco. Ma nelle ultime tornate c’è stata una concreta accelerata rosa. In 5 anni il numero è più che raddoppiato.
L’ultima (la diciottesima appunto) a Trieste dove è appena stata nominata Donata Vianelli, prima rettrice donna nella storia dell’ateneo. Professoressa ordinaria di Economia e Gestione delle Imprese, con 552 voti ha superato già al primo turno la soglia della maggioranza assoluta, fissata a 505. E quello che in ogni caso fa ben sperare è che anche l’altra candidata era una donna, Ilaria Garofolo, che ha ottenuto 341 voti. Dal primo agosto prossimo sarà dunque lei a guidare l’università.
Chi è
Dal 2013 al 2019 delegata del Rettore per l’Orientamento e il Job Placement, Vianelli è attualmente Direttrice del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche dell’ateneo. Nata a Vicenza, ottenuto il dottorato in Economia Aziendale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha indirizzato la sua attività di ricerca e di insegnamento su alcuni temi centrali: internazionalizzazione delle imprese, strategia aziendale, gestione della supply chain, marketing e sostenibilità. Ha trascorso numerosi periodi di visiting all’estero, tra Europa, Stati Uniti e Cina. Conta oltre 130 pubblicazioni scientifiche. È Presidente della Conferenza Nazionale dei Direttori di Area Economica e Statistica e componente dell’Interconferenza dei Presidenti dei Direttori di Dipartimento Italiani.
Il «valore delle persone»
"Sono molto contenta di questo risultato - ha commentato la neo rettrice Vianelli - Ho avuto l’appoggio forte di tutta la comunità universitaria e questo - per una rettrice, per una donna che mette sempre al centro le persone - penso sia un grosso risultato. Mi ha dato un’energia che mi porterò dietro in tutto il sessennio. Lo scorso anno festeggiavamo i cento anni dell’Università di Trieste con il dipartimento di economia, che è stato il nucleo originario della nostra università, e sono particolarmente orgogliosa di iniziare i prossimi cento anni proprio io in qualità di rettrice, come docente di economia e gestione delle imprese, come docente e direttrice del dipartimento di economia. Cent’anni fa c’era un’economista alla guida dell’università e adesso ricominciamo con un’economista aziendale».
La Lombardia in rosa
In Lombardia ormai è la quota azzurra a essere minoritaria. Sono ben sette le università guidate da rettrici. Valentina Garavaglia alla Iulm, Anna Gervasoni alla Liuc di Castellanza e Maria Pierro, eletta all’Insubria di Varese e Como, sono le ultime andate ad affiancarsi alle «magnifiche» quattro milanesi già in carica: Elena Beccalli al vertice della Cattolica, Giovanna Iannantuoni alla Bicocca, Donatella Sciuto al Politecnico e Marina Brambilla alla Statale.
La prima rettrice della storia solo nel 1992
La prima donna a ricoprire il ruolo di rettrice è stata Maria Tedeschini Lalli, eletta nel 1992 all’Università di Roma Tre. Da allora di strada ne è stata fatta. Tanto è vero che cominciano ad essere diverse le università dove «per la prima volta» in centinaia di anni di storia al vertice sale una donna. Da un capo all’altro dell’Italia. All’Università degli Studi di Messina e l’Università di Padova sono state scelte come prime rettrici della loro storia donne cresciute nei rispettivi atenei.
Giovanna Spatari, dopo aver compiuto tutto il percorso di studi e di cariche nell’Università degli Studi di Messina, è stata nominata prima rettrice non solo dell’ateneo ma di tutta la Sicilia. La professoressa in Medicina del Lavoro resterà in carica fino al dicembre 2029. A nord ovest, nel giugno 2021 Daniela Mapelli è stata eletta prima rettrice dopo 800 anni di storia dell’Università di Padova fino al 2027. La docente in Psicobiologia è entrata nell’ateneo nel 1996 come dottoranda e da lì ha salito tutti gradini della carriera accademica fino a prendere la guida dell'ateneo.

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