
Arriva l'estate e con essa il gran caldo; un valido alleato contro le alte temperature è la frutta, e fra i vari prodotti offerti uno dei più amati è senza ombra di dubbio l'anguria. Fresca, dolce e dissetante, sono in tanti a mangiarla. Ma siamo sicuri di saperla scegliere nel modo giusto?
A quanto pare esiste un metodo infallibile che permette di individuare il frutto migliore, quello arrivato a giusta maturazione. A svelarlo è il New York Times, che riepiloga i trucchi da seguire. In sostanza, sono cinque i dettagli su cui dobbiamo soffermarci quando stiamo scegliendo un'anguria: colore, peso, forma, punto d'appoggio e rumore. Dedicando qualche minuto in più alla scelta saremo in grado di acquistare un prodotto a giusta maturazione che darà ancor più soddisfazione a tavola.
La prima cosa da controllare è la forma. Un'anguria a giusta maturazione possiede una buccia spessa, dura e perfettamente simmetrica, senza alcuna presenza di ammaccature e affossamenti. La presenza di imperfezioni può significare che ci sono stati degli errori di coltivazione, o di raccolta. Forse il frutto è stato colto troppo presto, oppure non ha ricevuto abbastanza sole o acqua. Da valutare anche le condizioni del cosiddetto punto d'appoggio. La zona in cui l'anguria era a contatto col terreno dovrebbe essere do colore giallognolo. Più il colore è scuro, più significa che il frutto ha ricevuto sole. Un colore chiaro, invece, sta a significare che l'anguria è ancora acerba.
Occhio poi a tutto il colore del frutto. La buccia deve essere di un bel verde scuro e opaco. Colori chiari e lucidi stanno a significare che il frutto non è ancora maturo.
C'è poi il trucco che conoscono quasi tutti: ossia "bussare" sulla buccia. Un rumore sordo significa che il frutto è maturo e pronto per essere mangiato, mentre un suono tenue sta a dire l'esatto contrario. Non si tratta però di un metodo infallibile.
Meglio provare a valutare la maturazione dal peso. Un'anguria matura contiene molta acqua e dovrebbe essere più pesante rispetto alla sue dimensioni. In caso di indecisione fra due frutti, meglio scegliere quello che ha un peso maggiore.