Prelevare del denaro con il bancomat è un'operazione ormai comune. In tanti, ormai, sono abituati a recarsi allo sportello Atm e a prelevare il necessario, anche più volte in un solo giorno. I rischi collegati alle truffe e ai furti commessi proprio agli sportelli sono noti, ma forse non tutti sanno che esistono dei casi in cui è proprio la persona che sta prelevando a incorrere in potenziali problemi con la legge.
Si pensi, ad esempio, all'eventualità in cui, presentandosi all'Atm, una persona si imbatta in banconote dimenticate da chi aveva utilizzato prima lo sportello. Un altro rischio è quello di vedersi erogare più banconote di quelle richieste. A seconda di ciò che decidiamo di fare, si può finire in problemi seri.
Un caso emblematico arriva dalla Germania, dove un uomo si è recato al bancomat per prelevare. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, il correntista in questione si sarebbe appropriato di 300 euro lasciati da qualcuno che aveva usufruito dello sportello prima di lui. La faccenda è finita in tribunale. Secondo l'accusa, l'uomo avrebbe portato via dei soldi dimenticati dal legittimo proprietario; la difesa, invece, sostiene che si sia trattato di un problema tecnico del macchinario. Quale che sia la verità, è importante tenere a mente che non è consentito impossessarsi di denaro altrui. La cosa da fare, nel caso in cui ci si imbatta in beni appartenenti a un'altra persona, è quella di rintracciare il legittimo proprietario e restituire quanto rinvenuto.
Nel caso di banconote trovate allo sportello bancomat, la cosa più corretta da fare è quella di consegnare immediatamente il denaro all'istituto erogatore, oppure alle forze dell'ordine, indicando sportello Atm e orario del rinvenimento. Se non si agisce in tal modo, e ci si impossessa del denaro, scatta l'accusa di furto. Questo reato può essere punito con una sanzione che va dai 154 ai 516 euro, ma anche con la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
Se, dopo un prelievo, ci accorgiamo di aver ricevuto più di quanto richiesto per un errore della macchina, dobbiamo agire allo stesso modo.
Quel denaro in più non è nostro e deve essere restituito. Trattenerlo costituirebbe un reato, nel caso specifico si tratterebbe di appropriazione indebita. La pena va dai 2 ai 5 anni di reclusione, con tanto di multa dai mille ai 3mila euro.