Eicma compie 111 anni: "Siamo la fiera dei giovani"

Il presidente Meda: "Età media dei visitatori 36 anni. Presenti 730 espositori"

Eicma compie 111 anni: "Siamo la fiera dei giovani"
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L'errore più facile è chiamarla soltanto fiera. Perché in fondo «abbiamo completato il passaggio a evento, pur senza dimenticare le nostre origini». Passaggio essenziale per alzare ulteriormente l'asticella e accendere l'edizione numero 82 di Eicma, l'Esposizione internazionale delle due ruote, dal 4 al 9 novembre a Fiera Milano Rho. Il distinguo lo fa subito Pietro Meda, che di Eicma è presidente, annunciando il semaforo verde di una kermesse che nonostante i 111 anni di storia ha trovato la ricetta per restare giovane: «L'età media del pubblico si è abbassata a 36 anni: questo la dice lunga sul lavoro fatto per avvicinare giovani e famiglie. Siamo una comunità molto grande...». Attratta certo dall'offerta espositiva, ma anche dallo show e dalla possibilità di toccare con mano e testare i prodotti. Quelli di 730 gli espositori, in rappresentanza di duemila marchi provenienti da 50 Paesi, di cui 10 alla prima assoluta. L'Italia, prima in Europa per mercato e produzione, rappresenterà il 30% delle aziende presenti. In un contesto in cui «su 250 investimenti di capitali esteri in Italia, ben 96 sono stati fatti in Lombardia», annota con soddisfazione il governatore Attilio Fontana: «I grandi eventi sono fondamentali per confermare il territorio regionale il più attrattivo». Altro che accuse di «eventificio», accusa su cui Milano fa muro, come spiega il sindaco Beppe Sala: «Fiere e congressi sono una grande opportunità per la città». E le proiezioni del botteghino confermano che l'edizione record del '24 potrebbe essere replicata, quest'anno che Eicma festeggia i 20 anni di MotoLive, l'arena racing in cui è possibile assistere a esibizioni gratuite, ma anche effettuare test ride e vivere le offerte di intrattenimento alla presenza di leggende delle due ruote come gli ex iridati di Sbk e 500, Troy Bayliss e Kevin Schwantz. Un evento che costa 15 milioni di euro e che per avvicinare i giovani studenti offre biglietti a costo ridotto per l'ingresso pomeridiano, con un carnet di proposte che spaziano tra il percorso espositivo dedicato alla Dakar e un'area gaming da 300 metri quadrati con videogiochi dedicati al motorsport.

«Si tratta del più grande appuntamento mondiale per le due ruote» sintetizza Giovanni Bozzetti, presidente di Fiera Milano, sottolineando «i 4,5 milioni di visitatori che il sistema fieristico milanese riesce a garantire all'anno, per un indotto di 8 miliardi di euro, di cui quasi 5 solo per Regione Lombardia».

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