
Un uomo di 77 anni è deceduto presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina a causa del virus West Nile. Ricoverato in gravi condizioni dallo scorso 17 luglio, il paziente soffriva di patologie croniche pregresse. Lo ha comunicato ufficialmente la Regione Lazio, precisando che si tratta della quinta vittima legata al virus nella regione dall’inizio dell’anno.
Un altro caso a Pavia
Nel frattempo, in Lomellina, un uomo di 60 anni è stato ricoverato presso la clinica "Beato Matteo" di Vigevano con sintomi gravi compatibili con un’infezione da West Nile. Secondo quanto riferito dalla direzione sanitaria, il paziente si è presentato martedì scorso con febbre molto alta (oltre i 41°C) e disorientamento. Gli accertamenti clinici hanno confermato una meningite come complicanza del virus. Il 60enne è stato immediatamente sottoposto alle cure e, secondo i medici, sta rispondendo positivamente alla terapia. Se le condizioni continueranno a migliorare e la febbre si stabilizzerà, potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni.
West Nile: cresce l’allerta in Italia
Il virus West Nile viene trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare infette e, sebbene nella maggior parte dei casi si presenti in forma lieve o asintomatica, può causare gravi complicazioni neurologiche, soprattutto nei soggetti più fragili.
Le autorità sanitarie invitano la popolazione ad adottare misure preventive, in particolare nelle aree più colpite, come l’uso di repellenti, la protezione con indumenti adeguati e la rimozione dei ristagni d’acqua, habitat ideale per la proliferazione delle zanzare.