Leopoldo Mastelloni colpito da ictus: ricoverato in prognosi riservata a Roma. Come sta l'attore

L’attore e regista napoletano Leopoldo Mastelloni, 80 anni, è stato colpito da un ictus ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata. La notizia è stata confermata dal suo entourage

Leopoldo Mastelloni (Foto Video)
Leopoldo Mastelloni (Foto Video)
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L’attore e regista Leopoldo Mastelloni, figura iconica della scena teatrale e televisiva italiana, è stato colpito tre giorni fa da un ictus. L’artista, che ha appena compiuto 80 anni lo scorso luglio, è attualmente ricoverato in prognosi è riservata, come riferisce l’entourage dell’attore attraverso fonti ANSA.

Un artista fuori dagli schemi

Protagonista del teatro, icona televisiva e figura controversa della cultura italiana, Leopoldo Mastelloni, è stato negli anni tanto celebrato quanto emarginato. Si era recentemente raccontato con amarezza e lucidità, denunciando un isolamento culturale e personale che dura da tempo. Tra i suoi ricordi più dolorosi, l’episodio del 1984 che lo segnò profondamente: una bestemmia in diretta televisiva durante il programma "Blitz", che di fatto gli chiuse per anni le porte della TV. “Un’esclusione lunga e dolorosa”, l’ha definita lui stesso in una recente intervista, dove ha raccontato di vivere oggi con una pensione minima e lontano dai riflettori.

Nel 2024, in occasione dei suoi 79 anni, Mastelloni si era confidato con l’ANSA: "Temo la depressione, faccio brutti pensieri", aveva detto con disarmante sincerità, attirando l’attenzione dell’allora ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che aveva promesso un intervento. Promessa poi rimasta, a quanto pare, senza seguito. “Non ne ho saputo più nulla”, ha detto Mastelloni di recente, con amarezza.

Un libro per raccontarsi

Per settembre 2025 è attesa l’uscita di un suo libro di memorie, “Così fan tuttì” (Albatros-Il Filo), definito da lui stesso “il racconto di un bullizzato culturale”. Il volume raccoglie aneddoti, riflessioni e fotografie inedite, oltre a dialoghi privati con giganti della cultura come Gassman, Monica Vitti, Hanna Schygulla. Un'opera che vuole essere testimonianza e rivendicazione: "In 80 anni nessuno può rimproverarmi di essermi venduto. Infatti, non ho una lira".

Un artista senza compromessi

Nato a Napoli nel 1945 da una famiglia di giuristi, Mastelloni debutta a vent’anni al Teatro Esse sotto la guida di Gennaro Vitiello, con testi di Artaud, Genet e Hofmannsthal. Raggiunge la notorietà anche grazie al suo travestitismo scenico e alla dichiarazione pubblica della propria omosessualità, che allora rappresentavano un atto di grande coraggio.

Tra teatro, cinema e televisione, Mastelloni ha attraversato decenni di spettacolo italiano: da “Bambole non c'è una lira” di Antonello Falqui a “Studio ’80”, fino al ritorno in TV nel 1988 grazie a Loretta Goggi con “Via Teulada 66”. Negli anni ha collaborato con Patroni Griffi, ha recitato nei film “Inferno” di Dario Argento e “Culo e camicia” di Festa Campanile, fino alla partecipazione al reality La Fattoria nel 2006. Senza mai rinunciare al palcoscenico, Mastelloni ha portato in scena testi di Eduardo De Filippo, Goldoni, Pirandello e Viviani, mantenendo vivo il suo amore per il teatro anche nei momenti più difficili.

Una voce fuori dal coro

"Oggi valgono i followers, non la bravura né la bellezza", ha dichiarato Mastelloni con disincanto, tracciando il bilancio di una carriera vissuta senza compromessi. Con i suoi toni a volte polemici, a volte lirici, resta una delle figure più uniche, fragili e autentiche del panorama artistico italiano. Mentre l’artista lotta in ospedale, il mondo dello spettacolo e i suoi ammiratori attendono aggiornamenti con apprensione, sperando che la voce di Leopoldo Mastelloni possa ancora una volta tornare a raccontare il suo tempo, con l’irriverenza e la poesia che lo hanno sempre contraddistinto.

Come sta ora l'attore

Sarebbe in fase di recupero Leopoldo Mastelloni secondo

quanto riferiscono fonti all'Adnkronos. L'attore ricoverato all'ospedale Umberto I di Roma e sarebbe lucido. L'ictus sembrerebbe non avere fatto troppi danni e si ipotizzano eventuali dimissioni nei prossimi giorni.

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