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Garante della Privacy, Luigi Montuori nominato nuovo Segretario generale

Il dirigente presso lo stesso Garante per la protezione dei dati personali ha preso il posto di Angelo Fanizza, dimessosi ieri per una controversia legata ai dati dei dipendenti

Garante della Privacy, Luigi Montuori nominato nuovo Segretario generale
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Il nuovo Segretario generale del Garante per la protezione dei dati personali è Luigi Montuori, già dirigente presso la medesima Autorità negli ultimi ventiquattro anni. Ad annunciarlo è stato un comunicato ufficiale dello stesso Garante della Privacy. Montuori è stato nominato dal Collegio al posto di Angelo Fanizza, che si è dimesso nella giornata di ieri, e affiancherà quindi gli altri membri che compongono l'Autorità: ovvero Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia, Guido Scorza, i quali hanno rivolto al nuovo Segretario "i migliori auguri di buon lavoro".

Montuori - successore di Fanizza, dimessosi per una controversia sui dati dei dipendenti - è nato il 1° marzo 1962 ed è dirigente del Garante dal 2001 dopo avere già guidato il Dipartimento sanità e ricerca, il Servizio relazioni comunitarie e internazionali e del Servizio segreteria del collegio del Garante, nonché il dipartimento comunicazioni e reti telematiche. Dal 2010 al 2012 ha svolto anche le funzioni di vice segretario generale. Il professore universitario è entrato nella Pubblica Amministrazione come funzionario inizialmente al Ministero del tesoro, poi all'Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell'Amministrazione Pubblica (INPDAP), quindi al Ministero delle finanze.

Luigi Montuori ha conseguito la specializzazione post-universitaria COR.CE come vincitore della borsa di studio dall’Istituto Nazionale per il Commercio con l'Estero e il perfezionamento in Teoria dell’interpretazione ed informatica giuridica presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Docente presso l'Università degli studi "La Sapienza" – Istituto di teoria dell'interpretazione e di informatica giuridica – nel master in diritto dell'informatica e teoria e tecnica della normazione, alla LUMSA nel corso di formazione in diritto penale dell'informatica e all'Università di Trieste nell'ambito della facoltà di ingegneria nel Master in privacy ict. È stato autore di molteplici pubblicazioni, in particolare in materia di privacy e di contrattualistica della PA.

Subentra, dunque ad Angelo Fanizza, le cui dimissioni sarebbero una conseguenza di una richiesta che sarebbe stata fatta dall'ormai ex segretario generale al dirigente del dipartimento informatico di "di provvedere urgentemente all'estrazione della posta elettronica, degli accessi vpn, degli accessi alle cartelle condivise, degli spazi di rete condivisi, dei sistemi documentali, dei sistemi di sicurezza - stando a quello che afferma Report -. La richiesta di Fanizza di spiare i lavoratori dell'Autorità risale al 4 novembre, due giorni dopo la prima puntata dell'inchiesta di Report". Il collegio ha immediatamente affermato "la propria totale estraneità rispetto alla comunicazione a firma dell'ex Segretario Generale - alla quale, peraltro, non è mai stato dato seguito - riguardante una richiesta di dati dei dipendenti relativi all'uso dei sistemi informatici".

Il Garante ha anche ricordato che "come da suo costante orientamento giurisprudenziale l'accesso da parte del datore di lavoro a taluni dati personali dei dipendenti relativi all'utilizzo dei sistemi informatici può costituire violazione della privacy".

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