Marcinelle, Ugl: “Più controlli e formazione per arrestare la strage silenziosa sul lavoro”

Il monito del segretario generale Paolo Capone: "Ferita aperta che esige una riflessione collettiva"

Marcinelle, Ugl: “Più controlli e formazione per arrestare la strage silenziosa sul lavoro”
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“Anche quest'anno siamo a Marcinelle, in occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, per commemorare la tragedia del 1956 in cui persero la vita 262 minatori, tra cui 136 italiani. Marcinelle rappresenta una ferita aperta che esige una riflessione collettiva. Ricordare oggi questa tragedia significa mettere al centro i volti e le storie di uomini che hanno dato la vita per lavorare. Ciascuno di loro aveva un nome, una famiglia, un sogno, e hanno pagato con la vita il desiderio di un futuro dignitoso". Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, presente a Marcinelle con una delegazione del sindacato in occasione della “Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo”.

"I numeri parlano chiaro e ci impongono di agire. Nei primi sei mesi del 2025 l’Inail ha ricevuto 495 denunce di infortuni mortali, in aumento rispetto alle 462 dello stesso periodo del 2024. A destare particolare preoccupazione è la crescita degli incidenti “in itinere”, passati da 104 a 137 in un solo anno. È inaccettabile considerare gli infortuni mortali sul lavoro come un rischio ordinario. Siamo di fronte a una strage silenziosa che va fermata. Siamo favorevoli alla creazione di una banca dati nazionale unica, che consenta di incrociare informazioni, migliorare il monitoraggio e intervenire in modo tempestivo. Occorrono controlli più efficaci e mirati, dobbiamo investire nella formazione e nella cultura della sicurezza, fin dalle scuole. Solo creando consapevolezza potremo costruire un futuro in cui il lavoro non sia più sinonimo di pericolo. È questo il modo migliore per onorare i morti di Marcinelle e di tutte le vittime del lavoro: trasformare il sacrificio in impegno e prevenzione.

"Quest'anno - ha concluso - abbiamo convocato una segreteria

confederale a Marcinelle. L'obiettivo è approvare una delibera che impegna l'UGL a proporre a tutte le istituzioni italiane ed europee il riconoscimento dell'8 agosto come la Giornata Europea della Sicurezza sul Lavoro”.

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