Nel tunnel d'amore... con l'escort

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Nel tunnel d'amore... con l'escort
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Mi era capitato qualche volta da studente. I miei amici ed io, di sera andavamo in giro in auto, nel periodo dell’università, lo chiamavano «Puttan tour»; cosa voglia dire credo che sia sufficientemente chiaro. Andavamo per gioco, per metterci alla prova, per fare un’«esperienza» con una donna a cui potevamo chiedere quasi tutto. Da allora, con una lucciola non sono mai più stato, fino ai 45 anni... cioè oggi. Sono sposato, ho due figlie giovani... Mi chiamo G.S., abito a Milano, professione dentista, una buona vita, direi. Ma è successo qualcosa che sta mettendo in discussione tutto. Da parecchi mesi, ormai, vado in un appartamento del centro città, dove mi aspetta (uso un nome di fantasia), Ada. Cappelli biondo cenere, due occhi verdi come stelle, un corpo che mi toglie il fiato. Ho cominciato a frequentarla per noia coniugale, routine, anche sotto le lenzuola, un allontanamento da mia moglie, «qualitativo» e «quantitativo», così lo definirei. Con Ada, diciamo origini slave, venti anni meno di me, ho ritrovato la gioia della passione e dell’amore. Sì, del sentimento, ed è per questo che le scrivo: mi sono innamorato di lei e viceversa, perdutamente; da tempo non vuole più farsi pagare, mi dà tutto ma ora mi chiede anche di lasciare la famiglia e di andare a vivere insieme. Sono sconvolto, preoccupato; dipendente: mi trovo completamente assoggettato al sesso senza confini che facciamo nei nostri incontri; non ho il coraggio di dirlo a nessuno, solo un mio amico sa e mi dice «se non sono impazzito». Gentile dottoressa, come posso uscire da questo tunnel? Questo delirio... d’amore che però... Cosa decidere... Grazie, spero mi possa dire qualcosa.

G.S.

Caro G.S. si è infilato in un cliché talmente perfetto che quasi mi sembra incredibile. «Innamorati» dice, «lei di me» e «io di lei», sarà. A parte la follia di sfasciare un matrimonio (che ha generato due figlie, per di più) perché ormai ci si annoia sotto le lenzuola, vorrei invitarla a pensare a cosa farà con la sua Ada quando gli sbadigli caleranno anche sul vostro talamo. Perché mi creda, succederà.

Vi ritroverete a guardarvi in faccia, dai vostri mondi diametralmente opposti e a odiarvi per ciò che non sapete più darvi, per il niente che vi unisce, per ciò che avrete abbandonato l’una per l’altra. Se non è in grado di trovare motivi per cui stare con sua moglie a sesso finito, figuriamoci con Ada un domani. G.S., faccia il bravo...

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