Tempesta geomagnetica verso la Terra: cosa può causare la nube di plasma solare

Sta per abbattersi sull'Europa una tempesta geomagnetica di grosse proporzioni provocata da un brillamento solare. Ecco cosa potrebbe accadere

Tempesta geomagnetica verso la Terra: cosa può causare la nube di plasma solare
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C'è preoccupazione per la tempesta geomagnetica in arrivo sulla Terra a seguito di un nuovo e portentoso brillamento solare. Secondo gli esperti del settore, la nube di plasma solare si abbatterà sull'Europa e potrebbe facilmente interferire con i contatti radio, oltre che provocare tutta un'altra serie di problemi. Si prevedono, infatti, trasmissioni radio ad alta frequenza interrotte, come fra gli aerei e le torri di controllo, difficoltà nei servizi di telecomunicazione, problemi alle infrastrutture elettriche e anche, nei casi peggiori, danneggiamenti ai satelliti.

Tempesta geomagnetica: cos'è e cosa comporta

Ci troviamo in un momento di forte attività del Sole. Con tempesta solare intendiamo un disturbo della magnetosfera terrestre provocato dall'attività della nostra stella. Si tratta di un evento fortunatamente temporaneo e rilevabile dai magnetometri presenti sul nostro Pianeta. Quando si verifica una tempesta solare, il Sole produce delle intense emissioni di materia dalla sua corona, arrivando a innescare un vento solare le cui particelle vanno poi a scontrarsi contro il campo magnetico terrestre. Un fenomeno che, in linea di massima, può durare dalle 24 alle 48 ore.

Nel corso di questo evento così particolare, possono verificarsi problemi come interferenze alle comunicazioni radio a tutte le latitudini. Anche i sistemi di navigazione Gps e Loran possono subire gravi danni. Potenziali problemi anche ai satelliti, che vengono violentemente colpiti, e ai tralicci elettrici.

Stando alle più recenti rilevazioni, lo scorso 23 marzo si è verificato un intenso brillamento del Sole, classificato come doppio flare solare di classe X. Il National Solar Observatory telescope in Australia ha osservato nello specifico ben 2 macchie solari, identificate come AR3614 e AR3615, che hanno portato a una forte esplosione.

Una crepa nella magnetosfera

La massa coronale è entrata in contatto con il campo magnetico della Terra nella giornata di ieri, domenica 24 marzo. "L’impatto ha aperto una crepa nella magnetosfera del nostro pianeta e ha scatenato una tempesta geomagnetica classe G4, la più forte dal settembre 2017", ha affermato Tony Phillips, astrofisico di SpaceWeather.com, come riportato da Meteo.web.

Con G4 si intende un'intensità parecchio elevata, capace di danneggiare i satelliti e creare problemi alle reti elettriche. Basti pensare chè esiste solo un livello superiore al G4, ovvero il G5.

Quando arriverà la nube di plasma

Secondo le stime, la

nube di plasma emessa dal Sole arriverà sulla Terra nel corso della giornata di oggi, lunedì 25 marzo, provocando tempeste geomagnetiche di classe G4. Questo, almeno, stando a quanto previsto dalla Nasa e dal Noaa.

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