Leggi il settimanale

Perché a Capodanno si deve indossare il rosso e le altre superstizioni che portano fortuna

Il Capodanno non è solo l’inizio di un nuovo anno sul calendario, ma un momento carico di simboli, rituali e gesti che promettono di portare fortuna, amore e prosperità per l'anno nuovo. Ecco quelli più conosciuti

Perché a Capodanno si deve indossare il rosso e le altre superstizioni che portano fortuna

Il Capodanno non è solo l’inizio di un nuovo anno sul calendario, è un momento simbolico, carico di rituali, superstizioni e piccoli gesti che accompagnano la speranza di un anno ricco di fortuna, amore e prosperità. Ogni Paese ha le sue tradizioni, ma anche in Italia ci sono usanze che si tramandano di generazione in generazione, alcune più conosciute, altre più particolari. Alcune tradizioni affondano le radici nel passato, altre si sono evolute mescolando usi locali e credenze popolari.

Liberarsi del vecchio per accogliere il nuovo

Uno dei gesti più antichi è quello di fare spazio al nuovo, liberandosi di tutto ciò che non serve più. Non si parla solo di vestiti o oggetti vecchi, ma anche di simboli di energia negativa. Cestinate quello che non si usa, dai soprammobili alle stoviglie logore. Se gli oggetti sono in buone condizioni, regalarli o venderli non solo fa felice qualcun altro, ma porta anche fortuna a chi li dona, come se la positività si trasferisse da una casa all’altra. Questo gesto simboleggia un nuovo inizio e la possibilità di ricominciare senza pesi inutili.

Buone abitudini per attirare fortuna

Un altro rito molto diffuso è quello dei foglietti e della candela rossa. Scrivere su un foglio ciò che si vuole lasciarsi alle spalle e bruciarlo sulla fiamma della candela significa liberarsi dei pensieri negativi e delle energie vecchie, preparando lo spirito a un nuovo anno pieno di opportunità. Bruciare completamente il foglietto e gettare le ceneri il giorno successivo sotto l'acqua corrente, è un piccolo gesto che ha un grande valore simbolico, pulire l’anima e aprirsi al futuro.

Amuleti e sacchetti propiziatori

Molte persone credono nella forza dei piccoli portafortuna. Un vecchio sacchetto dei gioielli può diventare un amuleto se contiene: una monetina di rame, una pietra dura, una foglia d’alloro, un chicco di grano o di riso e un peperoncino rosso essiccato. Questo piccolo sacchetto può accompagnarci tutto l’anno come simbolo di protezione, prosperità e fortuna.

Rosso, il colore della fortuna

In Italia, una delle abitudini più radicate è quella di indossare abiti o biancheria intima rossa nella notte di Capodanno. Secondo la tradizione, il rosso simboleggia energia, vitalità e buona sorte, e la notte tra il 31 dicembre e il 1° gennaio è il momento in cui maggiormente si ritiene possa portare fortuna. L’usanza di indossare rosso risale addirittura all’antica Roma, dove il colore veniva utilizzato per scacciare la sfortuna e proteggersi da pericoli e malattie, mentre nel Medioevo veniva associato alla protezione contro spiriti maligni.

Per ottenere pienamente il “potere” propiziatorio, alcuni seguono regole precise, la biancheria rossa deve essere un regalo e non comprata per sé, e spesso si dice che dopo la festa debba essere cambiata o simbolicamente gettata via, lasciando alle spalle il vecchio e aprendo la strada al nuovo.

I cibi che portano prosperità

Mangiare determinati alimenti durante il cenone di Capodanno non è solo un piacere per il palato, ma un gesto simbolico. In molte case italiane non possono mancare le lenticchie, legumi che ricordano le monete e simboleggiano ricchezza e prosperità economica. A tavola entrano anche altre pietanze simboliche, come cotechino e zampone, che richiamano l’idea di abbondanza e benessere.

Anche altri cibi rotondi o simbolici hanno un ruolo portafortuna, melagrana, uva, mele rosse, mirtilli. In Spagna e in molti Paesi latinoamericani si usano 12 chicchi d’uva a mezzanotte, uno per ogni mese, per augurare fortuna e prosperità. Negli Stati Uniti, i black-eyed peas (un tipo particolare di fagioli) simboleggiano monete e le verdure foglia denaro. In Giappone i soba noodles rappresentano longevità, e in Grecia il Vasilopita, una torta con una moneta nascosta, porta fortuna a chi la trova.

Il ceppo di Natale e altri dolci portafortuna

Tra i dolci delle feste, il tronchetto di Natale (o Bûche de Noël) è particolarmente indicato per il Capodanno. Secondo la tradizione nordica, questo dolce a forma di tronco simboleggia buona fortuna e prosperità. La pasta biscotto ripiena di crema e glassata al cioccolato porta con sé l’idea di continuità, abbondanza e dolcezza nella vita quotidiana.

Il fuoco e le candele

Il fuoco ha sempre avuto un valore simbolico potente, riscalda, purifica e dona coraggio. Accendere candele nella notte di Capodanno significa illuminare il futuro e creare un’atmosfera positiva, aiutando a chiudere l’anno vecchio e aprirsi a quello nuovo con energia rinnovata.

I riti speciali

In alcune regioni italiane, soprattutto nel Sud, la scopa di saggina posta vicino alla porta è considerata un modo per scacciare guai e malumori, preparando la casa a un nuovo anno senza negatività.

Un altro rito molto romantico e simbolico è il bacio sotto il vischio. La pianta, sacra per i Celti, rappresentava il rinnovamento della vita. Tagliata dai druidi a inizio anno, portava fortuna all’intero villaggio. Ancora oggi, sotto il vischio, innamorati e amici si scambiano baci e abbracci per consolidare i legami e attirare energie positive.

Tradizioni straniere di buon auspicio

Molte culture nel mondo hanno usanze simili. In Danimarca si lanciano piatti vecchi contro la porta di amici e parenti per liberarsi di energie negative e accogliere prosperità. In Brasile, saltare sette onde in mare è un rito popolare per purificarsi e augurare il meglio, spesso accompagnato da offerte alla dea del mare Yemanjá. In America Latina, spazzare la casa prima della mezzanotte da dentro verso l’esterno “spazza via” la sfortuna e lascia spazio alla fortuna.

Cosa non fare a Capodanno

Così come ci sono gesti che portano fortuna, esistono anche azioni da evitare. Rompere oggetti, simbolo di perdite o rotture, litigare o discutere nelle prime ore dell’anno, che dovrebbero portare armonia. Ancora, prestare soldi o oggetti, si rischia di iniziare l’anno con debiti o perdite, entrare in casa con scarpe sporche o a piedi nudi, secondo alcune tradizioni, porta male. Lavare i piatti o fare il bucato la notte di Capodanno, per non “lavare via” la fortuna e in ultimo lasciare la casa vuota. Per portare fortuna, la casa deve essere piena di persone, cibo e convivialità.

Il significato sociale delle superstizioni

Al di là del loro valore simbolico, le superstizioni e le abitudini riflettono lo spirito del Capodanno, il desiderio di chiudere un ciclo e aprire un nuovo

capitolo con speranza, affetto e senso di comunità. Che si tratti di indossare rosso, mangiare lenticchie o saltare onde sul mare, ogni gesto porta con sé una promessa di rinnovamento, ottimismo e buona sorte condivisa.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica