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"Protesta sacrosanta": Merlino in tv dentro una tenda. Pioggia di ironie

Per solidarizzare con gli universitari sul caro-affitti, la conduttrice appare dentro a una tenda. Ma la trovata fa discutere

"Protesta sacrosanta": Merlino in tv dentro una tenda. Pioggia di ironie

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"Oggi vi parlo da qui, da questa tenda". Myrta Merlino conduce da "accampata" in studio, seduta a terra come gli studenti che in questi giorni stanno protestando contro il caro-affitti. All'avvio del proprio talk show in onda su La7, la giornalista è apparsa dentro a una tenda del tutto simile a quella degli universitari (di sinistra) inferociti e ne ha preso le difese ritornando su un argomento di stretta attualità.

"Lo voglio dire subito con estrema chiarezza, per me questa protesta è sacrosanta e giusta. I nostri ragazzi lottano per un principio fondamentale, sancito anche dall'articolo 34 della nostra Costituzione. È inaccettabile che a Roma o a Milano si spendano oltre 600 euro più spese per una stanza-topaia", ha affermato Merlino con tono accorato.

"Avere una stanza in affitto nella città in cui si studia non è un diritto universale", ha riconosciuto la giornalista, che poi ha aggiunto: "però secondo me non può neanche diventare un privilegio esclusivo dei ricchi". Stigmatizzando gli importi esagerati di alcuni affitti a fronte di sistemazioni modeste, la conduttrice ha poi lamentato: "La politica invece di dare risposte urgenti riesce ancora una volta a litigare". In realtà l'interessamento promesso a ilGiornale dal ministro Bernini sarebbe stato poi effettivo, con l'immediato stanziamento di risorse per gli studenti.

Al di là della questione in sé, l'odierna scelta della conduttrice di La7 ha suscitato anche sfottò e critiche. Qualcuno sui social ha parlato di "sceneggiata". Un altro è ancor più inclemente: "Il senso del ridicolo non ha mai fine..."."Io appoggiavo questa protesta e ora mi tocca vedere questa pagliacciata", si legge in uno dei commenti su Twitter. E qualcuno ha ricordato che già in passato la giornalista aveva scelto di fare discutibili gesti plateali per aderire a determinate istanze. Una volta, ad esempio, si era inginocchiata in studio per il Black lives matter.

Un'altra si era mangiata un involtino cinese in diretta agli inizi del Covid.

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