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"Questo è solo l'inizio…". L'incredibile sparata di Saviano sulla Schlein

Lo scrittore difende la segretaria del Pd sulla gaffe nata dall'intervista rilasciata a Vogue sull'armocromista e attacca Vincenzo De Luca

"Questo è solo l'inizio…". L'incredibile sparata di Saviano sulla Schlein

Niente autogol politico o comunicativo: la polemica riguardante l'armocromista di Elly Schlein è solo "l'inizio del massacro". Parola di Roberto Saviano, che è tornato in televisione in pompa magna in occasione dell’ultima puntata di Piazzapulita. Intervistato da Corrado Formigli a inizio trasmissione, lo scrittore - come da copione - ha difeso la segretaria del Partito Democratico e ha attaccato invece quello che è ormai considerato indubitabilmente il suo peggior nemico: Vincenzo De Luca.

Sulla leader dem il conduttore del programma di La7 era ritornato sull'intervista rilasciata dalla Schlein e Vogue dove aveva confessato di avvalersi di una personal shopper esperta di armocromia (ovvero l'abbinamento dei colori) pagandola centinaia di euro all'ora. Anche tra gli opinionisti più affini al Pd quelle parole poi pubblicate dalla rivista di moda erano state bollate pressoché unanimemente come una clamorosa gaffe comunicativa. Per Saviano invece, assolutamente no. "Probabilmente quello è solo l'inizio del massacro che un leader subisce quando di espone di politica", si dice certo. "Chiaramente si è data attenzione su questo dettaglio inutile per togliere attenzione a tutto il resto. Si dà luce a un commento detto in qualche secondo per facilmente impedire che l’attenzione vada su altro".

Per potere consolidare il proprio ruolo di pasdaran della Schlein, Roberto Saviano attacca anche Vicenzo De Luca, ormai il nemico pubblico numero uno all'interno del Pd visto anche il suo sostegno a Stefano Bonaccini alle ultime primarie tenute nello scorso febbraio. Secondo lo scrittore, il presidente della Regione Campania "è un comico, chiaramente, che ha piazzato i suoi figli, che comanda da satrapo e che la Schlein sta cercando di fermare". Per poi ricordare: "Quando io ero stato invitato in un festival diretto da Scurati a Ravello, ha cancellato la mia presenza".

De Luca sta combattendo nelle ultime settimane con le unghie e con i denti per non farsi commissariare il "suo" Partito Democratico campano dalla nuova segretaria nazionale eletta. In ballo c'è anche la possibilità di potersi ricandidare governatore nel Centro Sud d'Italia tra due anni per il suo terzo mandato. Tuttavia, con il nuovo corso dem, sarà tutt'altro che semplice per lui. Saviano spiega quindi quale sarebbe la tecnica adottata da o' Sceriffo: "De Luca si attacca a questa boutade per evitare che possano invece emergere temi per cui possa essere fermato lui: la gestione familista, la gestione affaristica, insomma la gestione drammatica che ha fatto in Campania.

È sempre questo il gioco".

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