“Desidero, innanzitutto, ringraziare il Governo e i Ministri competenti per aver creduto in questo progetto – dichiara Maurizio Casasco, Presidente della Federazione italiana ed europea di Medicina dello Sport. L’aver sostenuto la realizzazione del nuovo Laboratorio Antidoping FMSI di Roma, l’unico esistente in Italia, tra i 30 nel mondo, accreditato dalla World Antidoping Agency e secondo la norma ISO 17025, è stato fondamentale per il potenziamento delle attività antidoping nel nostro Paese e a livello internazionale. Un ringraziamento – continua Maurizio Casasco – che vorrei estendere a Sport e Salute, che ha acquisito questa sede, curandone tutti i lavori di ristrutturazione edile e impiantistica: grazie all’impegno del suo management, è riuscita a superare ogni aspettativa, anche per quanto riguarda i tempi di completamento”.
“La Federazione Medico Sportiva Italiana, anche nella sua qualità di unica Società Scientifica di Medicina dello Sport riconosciuta in Italia dal Ministero della Salute, è sempre stata in prima linea nella tutela della salute delle atlete e degli atleti, che è strettamente interconnessa alla lotta al doping, poiché la sua finalità principale non è sanzionatoria, bensì quella di assicurare la lealtà della competizione e di proteggere gli atleti che non ricorrono al doping. Sono certo – conclude Maurizio Casasco – che il nuovo Laboratorio Antidoping, che in questa sede può raggiungere una capacità quasi raddoppiata di circa 20-25.000 campioni biologici all’anno, saprà offrire un contributo ancor più determinante per il miglioramento dell’efficacia dei metodi analitici.
Il Laboratorio Antidoping FMSI di Roma, inoltre, potenziato nella sede e dotato di strumentazione scientifica tecnologicamente all’avanguardia, rappresenta un requisito fondamentale per l’acquisizione di grandi eventi sportivi internazionali, che contribuiscono all’immagine dell’Italia e all’economia del Paese”.