Salame Felino IGP, allarme salmonella, tre marchi richiamati: quali evitare per non correre rischi

L'allerta alimentare riguarda un lotto distribuito con tre differenti marchi e due date di scadenza

Salame Felino IGP, allarme salmonella, tre marchi richiamati: quali evitare per non correre rischi
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Tramite un avviso ufficiale diffuso online, la catena di supermercati Esselunga ha messo al corrente i propri clienti circa il potenziale rischio microbiologico derivante dalla presenza di salmonella in uno specifico lotto di Salame Felino IGP distribuito presso i propri punti vendita sotto il marchio Terre Ducali.

L'allerta alimentare, motivata sempre dal pericolo di contaminazione da parte dell'insidioso batterio, è stata tuttavia estesa dal ministero della Salute a ulteriori due marchi, dal momento che il prodotto reca il medesimo numero di lotto.

Gli alimenti finiti al centro dell'attenzione, ovvero il "Salame felino IGP a metà sottovuoto", sono tutti prodotti dalla stessa azienda, vale a dire il Prosciuttificio San Michele Srl, con sede nello stabilimento di via Cavo 16 a Lesignano de' Bagni, nella provincia di Parma. Come detto, l'avviso di richiamo diffuso da Esselunga riguarda un prodotto del peso di 300 grammi distribuito sotto il marchio "Terre Ducali", identificabile attraverso il numero di lotto U2536016 e due distinte date di scadenza, cioè l'11 novembre 2025 e il 25 novembre 2025. Il ministero ha successivamente ampliato la portata dell'allerta, estendendola anche ai due marchi "Salumeria Farnese" e "Pascoli del Fattore", dal momento che il lotto del salame felino IGP finito sotto osservazione è il medesimo.

allerta alimentare salame IGP

La raccomandazione per i clienti che avessero acquistato il prodotto interessato dal richiamo è ovviamente quella di non consumare il salame e di riportare l'alimento presso il punto vendita in cui è stato acquistato:"Per qualsiasi informazione scrivere ad 'allerte@terreducali.it' oppure chiamare lo 0521 857640", si legge ancora nel documento.

Il pericolo è quello di sviluppare un'infezione da salmonella, che causa soprattutto problemi gastrointestinali.

La salmonellosi può provocare gastroenteriti di varia entità, a seconda del soggetto che sviluppa l'infezione: i sintomi più comuni sono crampi addominali, nausea e diarrea con feci liquide, ma possono svilupparsi anche febbri con dolori articolari e mal di testa. In genere l'infezione si risolve nel giro di pochi giorni, da 4 a 7, ma nei casi più gravi, specie per bambini, anziani o persone immunodepresse, può rendersi necessario il ricovero in ospedale.

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