Da Santo a Santo. Torna la corsa benefica a favore della ricerca sui tumori cerebrali

Prende il via la dodicesima edizione dell’evento da "Santo a Santo" della Fondazione Giovanni Celeghin in onore dell'imprenditore veneto Fabio Celeghin scomparso nel 2011 a causa di glioblastoma multiforme

Da Santo a Santo. Torna la corsa benefica a favore della ricerca sui tumori cerebrali

Riparte l'iniziativa "Da Santo a Santo", giunta alla sua dodicesima edizione. Promosso dalla Fondazione Giovanni Celeghin. L’evento ha finora devoluto 1 milione e 750 mila euro a favore della ricerca scientifica. La fondazione, dedicata alla memoria dell’imprenditore veneto Giovanni Celeghin, scomparso nel 2011 a causa di un glioblastoma multiforme, continua a sostenere con impegno concreto i centri che studiano le malattie neurologiche più gravi.

Di nuovo in "pista"

Anche quest’anno Fabio Celeghin, amministratore delegato del gruppo DMO Spa, si metterà in sella per una sfida solidale lunga oltre 1.200 chilometri, articolata in sei tappe. La partenza è fissata per il 2 giugno da Sanremo, mentre l’arrivo, come da tradizione, sarà a Padova il 7 giugno. L’impresa ha un obiettivo preciso: raccogliere fondi per sostenere la ricerca sui tumori cerebrali.

La nascita dell'idea

La manifestazione nasce per onorare la memoria di Giovanni Celeghin, imprenditore veneto ricordato per la sua brillantezza, onestà e generosità. Celeghin è scomparso nel 2011, all’età di 68 anni, colpito da un glioblastoma multiforme, il più aggressivo tra i tumori cerebrali, ancora oggi privo di una cura definitiva. Di fronte a questa perdita devastante, i figli Fabio e Annalisa hanno deciso di trasformare il dolore in impegno concreto. Nel 2012 nasce così la Fondazione Giovanni Celeghin Onlus, con lo scopo di sostenere la ricerca scientifica sui tumori cerebrali. La fondazione finanzia progetti in collaborazione con ospedali e università italiane, mirando a sviluppare nuove terapie e a offrire ai pazienti non solo maggiori speranze di guarigione, ma anche più serenità per sé e per le proprie famiglie.

Partendo da questo, Annalisa e Fabio Celeghin, oggi presidente e vicepresidente della Fondazione, si sono chiesti: “Come rendere davvero partecipativa una raccolta fondi?” Certo, le tradizionali cene di beneficenza, gli eventi culturali, le serate a tema hanno il loro valore. Ma non bastava: serviva qualcosa che catalizzasse l’attenzione pubblica, che lasciasse il segno. È così che è nata l’idea di "Da Santo a Santo", la manifestazione ciclistica ideata e organizzata dalla Fondazione Giovanni Celeghin. In undici edizioni, Fabio ha percorso oltre 10.200 chilometri in bicicletta, raccogliendo — direttamente e attraverso una rete di sostenitori — circa 1 milione e 750 mila euro, destinati alla ricerca sui tumori cerebrali. I fondi vengono assegnati tramite bandi rigorosi, selezionando i progetti scientifici più promettenti in collaborazione con centri di eccellenza italiani.

L'obiettivo

Ora l’obiettivo è ambizioso: superare il traguardo dei 2 milioni di euro raccolti. L’invito rivolto a tutti è quello di seguire Fabio Celeghin nel suo nuovo percorso solidale, che lo vedrà pedalare da Sanremo ad Asti, poi Brescia, Asiago, Trieste, Treviso, fino al gran finale nella sua Padova. Ma soprattutto, l’appello è a donare, a contribuire concretamente alla causa. Si può farlo in modo semplice sul sito ufficiale, dove è possibile “donare chilometri” — ognuno al costo simbolico di 3 euro — con lo slogan: “Pedaliamo per la ricerca! Dona anche tu!” accompagnato dall’hashtag #controitumoricerebrali.

È inoltre possibile sostenere l’iniziativa anche nei numerosi negozi del gruppo DMO Spa, fondato da Giovanni Celeghin: i punti vendita Caddy’s, Beauty Star e L’Isola dei Tesori aderiscono alla campagna, permettendo di lasciare una donazione alle casse tra il 7 maggio e il 7 giugno.

I fondi raccolti

I fondi raccolti dalla Fondazione Giovanni Celeghin vengono assegnati tramite bandi ufficiali, valutati e approvati da un comitato scientifico presieduto dal rinomato oncologo Giorgio Palù. Possono partecipare ospedali, università e centri di ricerca, sia italiani che internazionali, candidando i propri progetti più promettenti nella lotta contro i tumori cerebrali. I più meritevoli ricevono i finanziamenti necessari per portare avanti le loro ricerche.

Negli anni abbiamo sostenuto realtà scientifiche a Milano, Roma, Napoli, Genova, Oxford, Pisa, Padova”, racconta Annalisa Celeghin, presidente della Fondazione. Solo nel 2024, grazie all’iniziativa Da Santo a Santo e ad altri eventi organizzati nel corso dell’anno, sono stati raccolti quasi 500.000 euro, destinati a tre progetti di ricerca specifici sul glioblastoma, attualmente in corso a Milano, Roma e Padova.

Le borse di studio

Nel corso degli anni, la Fondazione ha finanziato non solo progetti di ricerca, ma anche borse di studio, programmi di supporto psicologico per pazienti e caregiver, e interventi di miglioramento ambientale nelle sale di cura, come l’acquisto di arredi per renderle più accoglienti. Un impegno concreto che, nel complesso, ha raggiunto un valore di circa 3,5 milioni di euro. Un momento simbolico particolarmente significativo sarà la tappa finale del percorso, la Treviso–Padova del 7 giugno: negli ultimi venti chilometri, chiunque potrà salire in bici e accompagnare Fabio Celeghin fino all’arrivo, pedalando insieme per sostenere la causa.

Fabio non sarà mai davvero solo: lungo il percorso, al suo fianco ci

saranno anche numerosi partner e aziende, realtà che hanno scelto di sostenere la manifestazione perché credono nell’importanza del benessere collettivo e vogliono contribuire attivamente alla lotta contro il glioblastoma.

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