
Venerdì 20 giugno 2025 si preannuncia una giornata complessa sul fronte dei trasporti, a causa di uno sciopero generale nazionale che interesserà numerosi comparti, pubblici e privati. A protestare saranno i lavoratori del settore ferroviario, aereo, delle autostrade e del trasporto pubblico locale. Le modalità e gli orari dell’astensione dal lavoro varieranno a seconda del settore e della regione, con conseguenti disagi per i cittadini. Saranno comunque garantite le fasce orarie di servizio essenziale previste dalla normativa vigente.
Chi sciopera e perché
Lo sciopero generale del 20 giugno è stato indetto da diverse sigle sindacali di base — tra cui USB, CUB, SGB, FISI, FLAI e altre organizzazioni autonome — che contestano apertamente l’attuale gestione della spesa pubblica. Al centro della mobilitazione vi è la richiesta di ridurre i finanziamenti destinati al comparto militare, a favore di maggiori investimenti in sanità, istruzione, trasporti e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Tra le rivendicazioni figurano anche l’aumento dei salari, il rinnovo dei contratti collettivi, la riduzione dell’orario lavorativo e l’opposizione alle politiche di privatizzazione e precarizzazione dell’occupazione. Alcuni comunicati, come quello diffuso da CUB, inseriscono inoltre lo sciopero in un contesto più ampio, chiedendo il cessate il fuoco in Palestina e sostenendo la causa della pace.
Aerei: cosa succede il 20 giugno
Il trasporto aereo sarà uno dei più interessati dallo sciopero nazionale previsto per il 20 giugno, con un’astensione dal lavoro che durerà per l’intera giornata, dalle ore 00:00 alle 23:59.
Coinvolto soprattutto il personale di terra negli aeroporti, tra cui:
- gli addetti all’handling (assistenza a terra dei voli),
- gli autisti dei bus per il trasferimento ai parcheggi,
- e gli operatori incaricati della movimentazione dei bagagli.
Lo sciopero del 20 giugno è stato indetto da sigle sindacali di base come CUB, SGB e USB, e coinvolgerà sia il personale direttamente impiegato negli aeroporti sia i lavoratori delle aziende esterne che forniscono servizi di supporto.
L’agitazione potrà causare ritardi e cancellazioni di voli su scala nazionale. Tuttavia, alcune fasce orarie saranno coperte dai servizi minimi garantiti, riducendo in parte i disagi per i passeggeri.
Ai passeggeri si consiglia di verificare lo stato del proprio volo almeno 48 ore prima della partenza, consultando i siti ufficiali degli aeroporti di riferimento o delle compagnie aeree. L'ENAC, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha pubblicato sul proprio portale l’elenco aggiornato dei voli garantiti. Le fasce orarie di garanzia, durante le quali alcuni voli saranno comunque assicurati, sono comprese tra le 7:00 e le 10:00 e tra le 18:00 e le 21:00.
Le compagnie aeree potrebbero adottare misure di tutela gratuite, offrendo ai passeggeri coinvolti dallo sciopero l’opportunità di modificare gratuitamente la data del viaggio oppure di richiedere il rimborso integrale del biglietto, senza penali.
Le cancellazioni di Ita Airways
ITA Airways ha annunciato la cancellazione di 34 voli, tra collegamenti nazionali e internazionali. Di questi, 32 sono soppressi nella giornata dello sciopero, mentre gli altri due – entrambi nazionali – sono stati cancellati rispettivamente il 19 e il 21 giugno.
Lo si apprende dal sito web ufficiale della compagnia, alla sezione "Informazioni di viaggio", che invita inoltre tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per la giornata dello sciopero, a "verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito ita-airways.com, nella sezione Info Voli, oppure contattando l'agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto".
I passeggeri
I passeggeri con un biglietto ITA Airways per il 20 giugno, in caso di cancellazione o variazione dell’orario del proprio volo, potranno modificare gratuitamente la prenotazione oppure richiedere il rimborso, esclusivamente se il volo è stato annullato o ha subito un ritardo di almeno 5 ore.
Le richieste dovranno essere effettuate entro il 26 giugno, contattando il numero +39 06 85960020 (attivo sia dall’Italia che dall’estero), oppure rivolgendosi direttamente all’agenzia di viaggio presso cui è stato acquistato il biglietto.